Il mondo di Giovanni diventa una fiaba

Consegnato a Nesladek il libro scritto dal giovane studente disabile Marsi con l’educatrice Birnberg
Di Riccardo Tosques

MUGGIA. Una fiaba con tanto di principe, principessa, strega cattiva e bosco incantato. Questo ma molto altro è “La storia di Anastasia”, il libro scritto e illustrata da Giovanni Marsi, il giovane e amatissimo studente affetto da disabilità del secondo anno della scuola media Sauro di Muggia. Il libro, ideato e disegnato da Giovanni per una recita all’Istituto Comprensivo Giovanni Lucio, è stato poi modificato con i simboli della Comunicazione aumentativa alternativa per poter essere letto da tutti.

«Tale forma di Comunicazione, secondo il modello basato sulla partecipazione, promuove la comunicazione significativa e la partecipazione della persona nelle attività della vita quotidiana e nella società cercando di compensare forme di disabilità temporanea o permanente» spiega l'assessore alle Politiche sociali Loredana Rossi.

Il libro di Giovanni è stato realizzato assieme all'educatrice della Cooperativa Sociale 2001 Agenzia Sociale Gianna Birnberg. Un testo interpretato come una sfida e un modo nuovo di lavorare, che ha permesso alla scuola media Sauro, alla Cooperativa 2001, ai servizi dell'Ass 1 e al Servizio Sociale del Comune di Muggia di porre l'accento su ciò che si può fare nel rispetto delle specifiche competenze, ma che al contempo ha fatto sì che Giovanni sviluppasse al meglio tutte le sue potenzialità. «Da questa esperienza nasce questo libro che desideriamo mettere a disposizione delle scuole e delle biblioteche per permettere a tutti di accedere al meraviglioso mondo di Giovanni» spiega l'educatrice Birnberg.

Giovanni si sta ora infatti dedicando alla consegna del lavoro, distribuito gratuitamente grazie al patrocinio di Isaac-Italy Onlus e di una associazione benefica. E tra gli interessati non poteva mancare il sindaco di Muggia Nesladek: nella sala del Consiglio comunale la solennità del momento ha subito lasciato spazio alla contagiosa esuberanza di Giovanni. Alla frase del sindaco «Sei famoso ormai...», la risposta non si è fatta attendere: «Eh, lo so... è faticoso». Pronta la controreplica di Nesladek: «Ti dico un segreto: anche fare il sindaco lo è un po’». Ed ecco che Giovanni è corso a occupare il posto del primo cittadino con tanto di scampanellio di inizio seduta e «Un, due, tre, prova microfono». Alla fine la sentenza di Giovanni: «Mm, bello però!»

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