Il paese ricorda don Silvano Pozzar

A celebrare la liturgia sarà don Fausto Furlanut, ma un saluto all'indimenticato don Silvano arriva anche dal sindaco Diego Bernardis il quale vuole ricordare con queste parole il compianto parroco che ha lasciato un segno importante nella comunità locale: «Sono oramai trascorsi sette anni da quando don Silvano Pozzar è scomparso, lasciando però un’incredibile traccia nella comunità dolegnese. Il suo ricordo e la sua opera cristiana si mantengono ancora vivi e sentiti. Nato a Fiumicello nel 1937, ordinato sacerdote a Gorizia nel 1963, don Silvano svolse il suo ministero a Staranzano, a Grado, e a Gradisca nella Chiesa di san Valeriano. Nel 1987 ci fu la nomina a parroco di Dolegna del Collio. Sono passati gli anni ma di lui, nel piccolo comune collinare, non ci si dimentica. Il suo sorriso è ancora nei cuori di chi l’ha conosciuto e la sua voglia di fare rimane indelebile tra tutti i cittadini dolegnesi».

Aggiunge Diego Bernardis: «Molti lo ricordano come una persona semplice e buona, forse atipica nella sua figura di sacerdote, ma che sapeva inserirsi con profonda umanità in ogni ambiente dove andava: non stava in chiesa ad aspettare ma andava ovunque c’era gente, e ovunque c’erano eventi, manifestazioni e ricorrenze lui era sempre presente. Amava il territorio di Dolegna e le sue sette chiese: non a caso coniò lui la definizione di “comunità delle 7 chiese”, a tutt'oggi dipinte e raffigurate sulla facciata della canonica di Mernico, frazione più a nord del Comune. Una raccolta-fondi nella comunità avvenne nel 2010 sempre in sua memoria: con il ricavato facemmo una donazione all'Istituto Cottolengo per circa 2.500 euro con cui procedemmo all'acquisto di una sedia a rotelle dotata di meccanismo per la doccia». (m.f.)