Il Piano regolatore di Cormons si adegua alla paesaggistica regionale Il centrosinistra apre a Felcaro

Matteo Femia
27 novembre 2020 Sindaco Cormons Inaugurazione rotonda ©Foto Petrussi
27 novembre 2020 Sindaco Cormons Inaugurazione rotonda ©Foto Petrussi

CORMONS

Il Piano regolatore generale comunale si conformerà al Piano paesaggistico regionale con l’adozione e l’approvazione della variante numero 42, la cui discussione avverrà nel prossimo Consiglio comunale di settembre. Si è parlato di questo nel corso della conferenza dei capigruppo dell’altro pomeriggio, alla presenza dell’assessore alle Politiche giovanili Massimo Falato, delle consigliere di opposizione Elena Gasparin e Lucia Toros e degli assessori rispettivamente all’Urbanistica e all’Ambiente, ossia i campi su cui interverrà la variante, Fabio Russiani e Mauro Drius. Proprio questi ultimi, assieme ai tecnici degli uffici, hanno presentato le direttive con le quali il Prgc si conformerà al Ppr le con la futura adozione e successiva approvazione della variante numero 42.

«Obiettivi e strategie – dice la giunta Felcaro – che permetteranno di tutelare l’ambiente anche per le future generazioni. Dobbiamo fare un doveroso ringraziamento al personale degli uffici per l’importante lavoro in corso di svolgimento su questo argomento». Collaborazione è stata offerta dall’opposizione: «Si tratta di una tematica importante per la collettività – rimarca Toros – vogliamo capire bene cosa voglia fare l’amministrazione Felcaro e metteremo sul tavolo le proposte in merito da parte dei cittadini. Dalle direttive di questo piano derivano le politiche in materia ambientale che toccheranno tutti nei prossimi anni: e in un momento storico come questo, dove il riscaldamento climatico mina il futuro delle nuove generazioni, serve mantenere la barra dritta a tutela dell’ambiente innanzitutto». La collega Gasparin evidenzia: «È il momento di fornire alla popolazione tutte le informazioni necessarie a farle comprendere nel dettaglio cosa cambierà. Dopo il percorso partecipato del 2016 che trovò approvazione in Regione e che oggi ci ha portato a questo passaggio, in molti chiedono quali siano le intenzioni dell’amministrazione Felcaro. Noi monitoreremo la situazione». —



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