Il pm Frezza si candida alla direzione della Procura di Gorizia

Il pm Federico Frezza potrebbe presto diventare il nuovo procuratore capo di Gorizia andando a occupare il posto che tra pochi mesi sarà liberato da Caterina Ajello.
Il magistrato triestino, già titolare di importanti fascicoli come quello sull’inquinamento della Ferriera, sul caso delle Assicurazioni generali e sulle spese pazze in consiglio regionale, si è candidato a gestire l’organizzazione dell’importante ufficio giudiziario isontino.
Non solo. Il pm Frezza in questi ultimi mesi ha acquisito una particolare esperienza di gestione della procura di Trieste. Infatti per oltre otto mesi ha rivestito l’incarico di procuratore facente funzioni a Trieste. È successo nel periodo successivo alla nomina a procuratore capo a Treviso di Michele Dalla Costa e fino all’insediamento di Carlo Mastelloni avvenuto nello scorso mese di febbraio. Un lungo periodo che ha consentito di acquisire una determinante esperienza organizzativa.
Caterina Ajello lascerà la Procura di Gorizia non prima della prossima estate. Lo stesso procuratore infatti non ha mai fatto mistero di aver chiesto il trasferimento per motivi familiari, cioè per raggiungere il marito Nunzio Sarpietro, pure magistrato, che ha ricevuto l’incarico in Sicilia di presidente del gip di Catania. Per rendere esecutivo il trasferimento di Ajello a procuratore capo dei minorenni al tribunale di Catania dovrà esprimersi nelle prossime settimane il plenum del Consiglio superiore della magistratura.
Il pm Frezza è stato intanto nominato dal procuratore Mastelloni, magistrato in forza alla direzione distrettuale antimafia. È successo nei giorni scorsi. Subentra al collega Pietro Montrone il cui incarico è scaduto proprio qualche giorno fa. Dell’ufficio investigativo regionale fa parte anche il pm Giorgio Milillo.
Già qualche anno fa Federico Frezza ha ricoperto l’incarico di sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia. Si è occupato di immigrazione clandestina svolgendo importanti indagini a vasto raggio come quella che aveva portato all’individuazione del boss sloveno Josip Loncaric.
A Gorizia presto andrà anche il giudice Giovanni Sansone, attuale presidente della sezione civile del Tribunale. È stato indicato all’unanimità dalla quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura come il nuovo presidente del Tribunale di Gorizia.
La delibera è stata ratificata dal plenum del Csm a fine febbraio e quindi - presumibilmente - entro la tarda primavera del 2014 dovrebbe diventare operativa con l’insediamento formale di Giovanni Sansone a Gorizia dove andrà a occupare il posto lasciato vacante da Matteo Trotta, attuale presidente del Tribunale di Trieste. Questo anche in forza di un provvedimento di anticipato possesso viste le particolari condizioni del Tribunale di Gorizia.
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