Il “Pranzo de pesse” registra il tutto esaurito

Davanti a una spaghettata, a un piatto di pesce e a una fetta di panettone si incrociano storie, racconti e tanti spaccati di vita: sono molti gli anziani, ma anche le famiglie dove le difficoltà economiche sono gravi. Quasi 200 persone hanno preso parte ieri a “A Natale... pranzo de pesse”, un pasto gratuito, promosso da Guido Doz, presidente della Cooperativa pescatori, insieme all’associazione MerryGoRound con la collaborazione di Agci Agrital, al ristorante-pizzeria Ippodromo di piazzale De Gasperi 4, gestito dalla Cooperativa Pescatori.
Dopo tre anni di solidarietà attraverso la donazione di borse contenenti pesce fresco, nel 2015 Doz ha voluto organizzare un’iniziativa diversa per dare la possibilità a tante persone di gustarsi un pranzo in tranquillità, con tanto di intrattenimento musicale dal vivo grazie agli Old Stars e a un’accoglienza calorosa da parte dello staff del ristorante. «Collaboriamo con molte realtà del territorio, in primis con il Comune - spiega Ivan Lo Vullo Peruggini dell’associazione MerryGoRound - le persone presenti sono per il 60% anziani, con la pensione minima, alcuni anche con figli a carico, che faticano ad arrivare alla fine del mese. Per il resto sono adulti o famiglie con bambini, c’è chi ha perso il lavoro, e i problemi non mancano. Noi cerchiamo di aiutare tutti anche durante l’anno, ma le richieste sono in aumento e purtroppo le donazioni invece sono in costante diminuzione. Ringraziamo Doz e i pescatori per l’idea del pranzo, è una giornata speciale per molti, soprattutto nel periodo delle festività».
Tra gli invitati, la signora Amorina, 78 anni, che da due anni non usciva di casa. «È davvero una gioia essere qui - ha commentato - e ho trovato anche un’amica». E poi ci sono genitori con bambini piccoli e molte persone che vivono da sole. C’è chi non si recava in un locale da oltre dieci anni e anche chi ha raccontato di non aver mai potuto mangiare al ristorante. A tutti è stato offerto un menu con un antipasto ai frutti di mare, spaghetti allo scoglio, branzino e frittura di pesce, dolce, sorbetto e brindisi finale. «Perché promuovere un evento simile? È difficile da spiegare, è uno slancio che viene da cuore, per realizzare qualcosa di concreto per i cittadini che sono in difficoltà - spiega Doz - da anni diamo una mano all’associazione e per questo Natale abbiamo voluto organizzare qualcosa di nuovo, una prima edizione di questo pranzo che diventerà un appuntamento annuale. Sono felice per la partecipazione della gente, so che è soltanto una goccia in un mare di bisogni che a Trieste sono in crescita, ma credo sia un’azione di solidarietà importante. Auspico che in futuro altri ristoratori e imprenditori presenti a Trieste, soprattutto nel settore alimentare, possano dare il loro contributo o promuovere iniziative simili».
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