Il prosciutto Principe sbarca in Australia

Dopo Stati Uniti e Giappone nuova joint venture siglata dall’azienda triestina guidata da Vladimir Dukcevich
Vladimir Dukcevich, amministratore delegato di Principe di San Daniele
Vladimir Dukcevich, amministratore delegato di Principe di San Daniele

TRIESTE. Il prosciutto Principe di San Daniele (gruppo Kipre) sbarca in Australia. L’azienda triestina ha siglato una joint venture con Salumi Australia, nata nel territorio dei Nothern Rivers e creata da Massimo Scalas che in pochi anni l’ha portata al successo. Principe Salumi Australia, questo il nome della nuova realtà, ha come obiettivo quello di produrre, importare e distribuire «il meglio della salumeria italiana grazie alle più antiche ricette artigianali italiane e con le più avanzate tecnologia di confezionamento». In Australia, al momento, è consentito solo l’export dei prosciutti di San Daniele Dop e Parma Dop: «Questo accordo-osserva Principe di San Daniele- permetterà di completare l’offerta di gamma, con la conseguente copertura capillare di tutti i canali della distribuzione locale».

L’impero dei prosciutti con le radici triestine


«Non appena io e Massimo Scalas ci siamo conosciuti – spiega Vladimir Dukcevich, amministratore delegato di Principe di San Daniele - abbiamo compreso di condividere non solo la medesima passione per i salumi di qualità, ma anche gli stessi valori famigliari ed aziendali». Principe è presente con successo sul mercato australiano in modo indipendente dal 2007, primo anno in cui si è potuto esportare i prosciutti Dop in questo mercato. Salumi Australia è un’azienda sita sotto le colline di Byron Bay, nel Nuovo Galles del Sud. Il fondatore, Massimiliano Scalas, nato in Sardegna, ha creato questa azienda gioiello che produce salumi artigianali con le tradizionali tecniche italiane: «Non appena io e Massimo Scalas ci siamo conosciuti – spiega Vladimir Dukcevich, amministratore delegato di Principe di San Daniele - abbiamo compreso di condividere non solo la medesima passione per i salumi di qualità, ma anche gli stessi valori famigliari ed aziendali». Tra i salumi prodotti in Australia ci sono salami, salsicce fresche, pancetta, guanciale e lonza stagionata.

I prodotti Principe? Si gustano in osteria nella Grande Mela


Prodotti che corrispondono al consumo locale. Con un fatturato 2016 di 145,8 milioni, sei stabilimenti produttivi in Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna e 545 occupati, il gruppo Kipre, cui appartiene la Principe, è oggi una realtà di primo piano nel settore che esporta in una trentina di Paesi. Dopo l’Australia, il gruppo0 ha avviato partnership di rilievo anche negli Stati Uniti e in Giappone. Principe vende in tutto il mondo 1,5 milioni di prosciutti l’anno, combatte con i problemi logistici imposti dalla Brexit, ma riesce a imporsi come uno dei più pregiati prodotti del Made in Italy. Nel 2015 l’azienda ha rafforzato la soglia dei 100 milioni di ricavi, arrivando precisamente a 103 milioni e mezzo, con un lieve incremento (0,6%) rispetto al 2015.
 

Argomenti:aziendeeconomia

Riproduzione riservata © Il Piccolo