Il ritorno di Costa Crociere posticipato alla metà di marzo

Slitta ancora la ripartenza di Costa Crociere, che posticipa il ritorno delle vacanze in mare al 13 marzo. Una decisione che ha un’inevitabile ripercussione anche sul programma di arrivi preparato da Trieste Terminal Passeggeri, che attendeva per 45 toccate a partire dal 27 febbraio Costa Deliziosa e Costa Luminosa, di cui Trieste sarebbe home port.

«A seguito di una attenta valutazione delle misure contenute nel Dpcm attualmente in vigore in Italia, Costa Crociere ha deciso di posticipare al 13 marzo 2021 la ripartenza delle sue navi», fa sapere infatti attraverso un comunicato la compagnia, la quale ritiene che «l’attuale serie di misure restrittive non consenta di garantire ai propri ospiti un’adeguata esperienza di visite a terra e la possibilità di esplorare appieno le bellezze delle destinazioni visitate». «Costa Crociere – prosegue il testo – sostiene e condivide lo sforzo collettivo che l’Italia sta compiendo per fronteggiare l’emergenza sanitaria e guarda con fiducia al mese di marzo per tornare ad offrire ai propri clienti la migliore esperienza di vacanza possibile».

Costa dunque riprenderà le sue operazioni il 13 marzo con Costa Smeralda, che offrirà agli ospiti la possibilità di scoprire alcune delle più belle località italiane con mini-crociere di 3 e 4 giorni, o in alternativa una intera crociera di 7 giorni, con scali a Savona, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari. A seguito di questa decisione, dunque, tutte le crociere originariamente previste su Costa Deliziosa, Costa Firenze e Costa Luminosa tra il 1° febbraio e il 12 marzo sono cancellate. A breve verranno comunicati i nuovi programmi relativi a queste tre navi. Costa Deliziosa, in particolare, doveva arrivare a Trieste dal 27 febbraio ogni weekend, per dieci toccate, fino al primo maggio. Costa Luminosa prevedeva invece 35 toccate. Entrambe facevano parte di un incremento registrato quest’anno di quasi il 40% rispetto agli arrivi del 2019. Da Ttp però confermano che rimane quasi del tutto invariato il resto del programma (Horizon ha cancellato una toccata), che prevede anche Msc Opera con 31 toccate, 24 in più rispetto alle 7 del 2019. Questo perché la flotta è aumentata con due nuove ammiraglie.

E a proposito di Msc, arriverà lunedì, dopodomani, a Trieste la Seaside, il colosso costruito a Monfalcone che aveva incantato i triestini a novembre del 2017 quando era stato ormeggiato alla Stazione Marittima in occasione del viaggio inaugurale. La nave entrerà nel bacino San Marco al posto della Enchanted Princess in navigazione tra Malta e Cipro, dove si stanno completando gli ultimi interventi dopo la consegna alla compagnia Princess Cruises avvenuta il 30 settembre scorso. Msc Seaside verrà sottoposta ad alcuni lavori in garanzia che dureranno un paio di mesi per poi lasciare posto alla gemella Msc Seaview per interventi analoghi. La compagnia di Gianluigi Aponte ha deciso di approfittare delle limitazioni al comparto delle crociere causa Covid per effettuare i lavori. Le due navi, dal costo di 700 milioni di euro ciascuna, sono state costruite nel cantiere di Monfalcone da Fincantieri: si tratta di unità da 323 metri di lunghezza con una larghezza di 41 e un’altezza di 72. La stazza è di 153.516 tonnellate e possono portare oltre 5 mila passeggeri. —