«Il Rossetti oltre la pandemia per tutelare i suoi lavoratori»

Il bilancio gestionale e artistico della stagione 2020-21 dei vertici del Politeama: «Abbiamo portato avanti un’attività che nessun altro teatro ha sostenuto»
Lilli Goriup



Durante la pandemia il Teatro stabile del Fvg ha collezionato 184 alzate di sipario, tra cui si contano 24 titoli in sede, otto spettacoli estivi e il varo di 18 produzioni. E sempre nel periodo di emergenza sanitaria, il Politeama ha scelto di puntare sul proprio personale per «restare vicino ai lavoratori dello spettacolo: nonostante l’ovvia riduzione delle entrate, pari a due milioni di euro, il costo del personale è diminuito solo di 250 mila euro e il ricorso alla cassa integrazione è stato minimo». È quanto è emerso ieri da una conferenza stampa in cui il presidente del Rossetti Francesco Granbassi e il direttore Paolo Valerio hanno tracciato un bilancio della stagione 2020-2021, in particolare dal punto di vista amministrativo, al di là della pura attività artistica. «Abbiamo portato avanti un’attività che nessun altro teatro italiano è riuscito a sostenere», ha detto «con orgoglio» Granbassi: «Ringrazio sentitamente il Comune, la Regione, il nostro Cda, che è diventato un gruppo di amici, e tutto lo staff». Così Valerio: «Nessun c’è segreto dietro, bensì una grande squadra, che anche nei momenti più difficili ha saputo lavorare e progettare assieme».

Quella di ieri è stata anche l’occasione per illustrare le proposte estive, dalle serate a Miramare alle passeggiate narraturistiche in collaborazione con l’ateneo, nonché per fare un’anticipazione sul prossimo cartellone, ribadendo con forza l’annunciato ritorno di “Notre Dame de Paris”, in scena dal 16 al 20 febbraio 2022: i biglietti saranno disponibili online dal 13 luglio e dal 19 nei punti vendita. Dopo un debutto in presenza a ottobre, con lo spettacolo di propria produzione “La pazza di Chaillot”, si è proseguito in effetti anche durante lo stop vero e proprio della quotidianità. Tra le più recenti attività, emergono così tre produzioni in streaming varate da Valerio: “Vien dietro a me” è dedicata a Dante, mentre sono incentrare sul ’900 “Ricordare, portare al cuore” e “Trieste e la memoria”.

In seguito alla riapertura, a partire dal 5 maggio, la programmazione ha dunque registrato in più di un’occasione il sold-out. E adesso sta per essere inaugurata l’offerta estiva all’aperto: otto spettacoli per un totale di 53 recite in vari luoghi della città, più una presenza al Mittelfest di Cividale il 31 agosto. Il via è in programma il 9 luglio a Miramare, con la “Sinfonia Dante” di Liszt e con gli attori Alessandro Preziosi e Zoe Pernici, grazie alle collaborazioni con Museo storico del castello, Fvg Orchestra e Coro del Friuli Venezia Giulia. Fra il 13 e il 25 luglio saranno riproposti “I Bagni di Trieste” e “A Sarajevo il 28 giugno”, a cura di Franco Però.

La rassegna “Il Rossetti a Miramare: sogno nei tramonti di mezza estate” culminerà dal 27 luglio all’8 agosto con la novità di Paolo Valerio “Shakespeare in the park. Frammenti d’amore, passione, potere, gelosia”. Il Politeama sarà inoltre presente a Triestestate, il 23 luglio, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura. Ci sono poi le maratone letterarie (24 luglio, 7 e 28 agosto), in piazza Hortis, e le passeggiate narraturistiche curate da Laura Pelaschier e Paolo Quazzolo, professori del Dipartimento di Studi Umanistici: i docenti, assieme a due attori, tracceranno dei percorsi attraverso il centro storico facendo rivivere personaggi e storie del passato. Il “narratour” del 12 luglio s’intitola “Sangue, santi, femmine e coltelli” mentre quello del 19 “Amanti infelici”.—



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