Il secondo concerto della stagione sinfonica fa il pieno di spettatori

Continuano a crescere gli spettatori della Stagione sinfonica del Teatro Verdi. Il secondo concerto andato in scena lo scorso fine settimana - musiche di Čajkovskij e Ravel, direttore Nikša Bareza,...

Continuano a crescere gli spettatori della Stagione sinfonica del Teatro Verdi. Il secondo concerto andato in scena lo scorso fine settimana - musiche di Čajkovskij e Ravel, direttore Nikša Bareza, violino solista Kirill Troussov - ha richiamato oltre 1.660 persone (contro le 1.234 dello scorso anno). Da rilevare, oltre all’importanza del trend positivo, anche la presenza di un pubblico eterogeneo (composto da molti giovani e da turisti stranieri in sensibile aumento), che ha saputo apprezzare il programma di questo secondo concerto, premiando i professori d’orchestra e gli artisti del coro del Verdi, diretti rispettivamente da Nikša Bareza e Francesca Tosi, con intensi e ripetuti applausi.

«La Fondazione lirica - afferma il sovrintendente Stefano Pace, anticipando un’iniziativa a beneficio di chi non ha potuto esser presente a Teatro - grazie al rinnovo di una collaborazione con la Rai Fvg è riuscita a ottenere che i primi due concerti della stagione siano trasmessi a livello nazionale da Radio Rai Classica (date e orari saranno comunicati con precisione in seguito)».

Un modo per valorizzare le scelte artistiche della Fondazione che, per il terzo concerto (venerdì 28 settembre, alle 20.30, e sabato 29, alle 18.00), propongono un programma di grande raffinatezza, con la prima esecuzione assoluta della Dissolutio per Orchestra d’archi di Paolo Longo (Compositore e Direttore) e musiche di Jacques Ibert (Symphonie marine), Ralph Vaughan Williams (Magnificat per contralto, coro femminile e orchestra), Claude Debussy (Première Rhapsodie per clarinetto e orchestra; La mer, tre schizzi sinfonici), con la partecipazione del clarinetto solista Alessandro Carbonare e del contralto Elena Boscarol, con l’orchestra e il coro femminile del Verdi.



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