Il Tir contromano lungo via Duca d’Aosta

Tutta colpa del Gps. Deve avere seguito la freccia del navigatore per percorrere il tragitto più breve ma si è ritrovato a scendere contromano in via Duca d’Aosta, tra largo Papa Giovanni e piazza Hortis. È successo ieri mattina. Per spostare il Tir danese che era finito incredibilmente fino a lì sono state necessarie due pattuglie della polizia locale che hanno praticamente bloccato il traffico in tutta l’area per consentire al bisonte di effettuare la manovra, centimetro dopo centimetro. A quanto pare il mezzo potrebbe essersi diretto verso largo Papa Giovanni e poi, non trovando vie d’uscita compatibili con la sua mole, ha percorso il breve tratto contromano evitando - e non è stato facile - le macchine parcheggiate.
Alla fine il conducente del bisonte si è guadagnato una contravvenzione salata, ma soprattutto gli strali e i commenti di molti passanti che nonostante il caldo sono rimasti ad assistere per oltre mezz’ora alla scena. Immagini che poi sul portale facebook del Piccolo hanno raccolto qualcosa come 120 commenti non troppo benevoli nei confronti dell’autista.
Una situazione simile si è verificata diverse volte a San Giuseppe della Chiusa. In un’occasione, per esempio, un Tir diretto in porto e tradito dal Gps (che aveva indicato la strada più breve, ma non certo adatta a mezzi di quelle dimensioni) era rimasto incastrato nel cuore della notte in una delle stradine strette che attraversano l’abitato danneggiando anche la facciata di una casa. Per salvare il mezzo pesante erano intervenuti anche i vigili del fuoco con una autogru. Estrarlo non era stato facile perché nel tentativo di proseguire la marcia il mezzo aveva fatto crollare anche una parte del muro di una casa nella quale stava dormendo un’anziana.
Tutto questo - per fortuna - non si è verificato ieri mattina. Il Tir danese bloccato in largo Papa Giovanni ha percorso contromano il breve tratto seguendo le indicazioni dei quattro vigili urbani. Poi, lentamente e sotto gli occhi di decine di curiosi è riuscito ad arrivare fin sulle Rive. Libero, è ripartito. Ma dopo pochi metri è stato invitato a fermarsi dai vigili. Patente e libretto, in cambio di un verbale. (c.b.)
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