Il Tribunale del malato s’appella alla carta dei servizi

È una sorta di vademecum. Snello, agile. A proporlo in esclusiva sul nostro giornale il Tribunale del malato di Gorizia. «Nel 2011 - scrive Sergio Trani - l’Ass Isontina pubblicò un opuscolo...

È una sorta di vademecum. Snello, agile. A proporlo in esclusiva sul nostro giornale il Tribunale del malato di Gorizia. «Nel 2011 - scrive Sergio Trani - l’Ass Isontina pubblicò un opuscolo intitolato “Carta dei Servizi”, in cui venivano riportate le prestazioni erogate, i tempi di attesa e i diritti che i cittadini hanno quando accedono ai servizi sanitari. Questo opuscolo, forse per la sua lunghezza (95 pagine), ha avuto poca visibilità tra la popolazione: pertanto riteniamo che un breve compendio di quanto scritto possa tornare utile a chi ha necessità. Capitolo tempi di attesa. I tempi massimi entro i quali l’Azienda deve garantire una prestazione sono: 30 giorni per una visita specialistica; 60 giorni per gli accertamenti strumentali; 30 giorni per interventi chirurgici di neoplasia (mammella, colon-retto, urologici); 180 giorni per interventi di elezione per artroprotesi d’anca e cataratta. I “pazienti fragili” sono coloro che per età o per patologia, al momento delle dimissioni dall’ospedale, devono essere supportati da adeguata assistenza. L’ospedale si deve attivare attraverso l’infermiere di riferimento, il Mmg e Adi affinché una volta a casa il paziente venga seguito con continuità: pertanto non si possono effettuare dimissioni nella giornata di venerdì o nelle giornata antecedenti festività».

Il Tdm ricorda che, qualora venga effettuata una visita specialistica e il medico ritenga di dover fare ulteriori accertamenti, è lui stesso che dovrà prescriverli senza rimandare il paziente dal medico di base. «Si ricorda, inoltre, che i medici di medicina generale devono assicurare l’apertura dello studio per almeno 6 ore giornaliere per 5 giorni alla settimana distribuite equamente tra mattina e pomeriggio. Le visite domiciliari, se richieste entro le 10 del mattino, sono effettuate nella giornata, mentre se pervenute oltre tale orario sono eseguite entro le ore 12 del giorno successivo. Nelle giornata di sabato il medico di famiglia non svolge di norma attività ambulatoriale, ma effettua le visite domiciliari recepite entro le ore 10 dello stesso giorno. Le stesse regole valgono per pediatri. Il Tdm, vivendo giornalmente la realtà della poca conoscenza dei propri diritti da parte dei pazienti, chiede alla nuova realtà sanitaria del territorio di attivarsi, con pieghevoli di facile lettura».

Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato chiede la disponibilità a dedicare un po’ del proprio tempo nell'attività di volontariato sia nell'ambito sanitario che in quello scolastico: per informazioni ci trovate in via Duca d'Aosta 111 - tel. 3452857648 (con orario lun.15.30/16.30, giov. 16.30/17.30 e ven.10.00/11.00) - e-mail tdm.gorizia@libero.it. (fra.fa.)

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