Il Tribunale di Trieste rigetta la richiesta di sorveglianza speciale per l’attivista Laura Zorzini

Accolta la richiesta della pm Bacer

L'attivista Laura Zorzini
L'attivista Laura Zorzini

Il Tribunale di Trieste ha rigettato la richiesta di misura di sorveglianza speciale per Laura Zorzini, l’attivista triestina diventata ormai una paladina a livello nazionale della tutela dell’ambiente e degli animali.

Zorzini aderisce a movimenti come quello di “Ultima generazione” o “Ribellione Animale”. Ha partecipato a blocchi stradali, interruzione di eventi pubblici o all’imbrattamento di palazzi governativi. Iniziative messe a segno fuori regione, ma vista la sua residenza a Trieste è stato il questore Pietro Ostuni ad avanzare la proposta di sorveglianza speciale. 

Nel corso della prima udienza era stato il sostituto procuratore Cristina Bacer a chiedere che la proposta venisse rigettata, richiesta ora accolta.

Tra le manifestazioni di protesta alle quali Zorzini ha preso parte c’è stato, ad esempio, il blitz nella Galleria degli Uffizi di Firenze, con gli attivisti che si erano “incollati” le mani al quadro “La Primavera” di Sandro Botticelli. A Trieste, il giorno di Pasqua, con un gruppo di animalisti aveva fatto irruzione nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo.–

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