Il vagone dimenticato pronto al trasloco vicino al trenino giallo

la curiosità
Il vecchio vagone a lungo dimenticato negli spazi del Porto vecchio diventa proprietà del Comune di Trieste e verrà spostato nei prossimi giorni al confine con il parcheggio del Molo IV.
Nuovo capitolo nella vicenda che riguarda la storica carrozza, abbandonata da anni, vandalizzata, ricoperta di scritte e disegni realizzati con la vernice spray, e per molto tempo ferma su una rotaia nell’area dell’antico scalo nei dintorni del Magazzino 26. Qui è arrivata dopo un altro trasloco avvenuto nel 2019, sempre sfruttando i binari presenti: prima infatti si trovata a pochi passi da dove è stata realizzata la nuova rotatoria tra Porto vecchio e viale Miramare. Ma il suo futuro resta ancora incerto.
Il Comune valuterà nei prossimi mesi cosa farne. Intanto però sarà fondamentale trainare il vagone verso la nuova destinazione. «Verrà spostato a breve accanto al trenino giallo già fermo in Porto vecchio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi – nell’ambito del prossimo lotto di interventi che interesserà la zona. È diventato di proprietà del Comune – precisa – perché per legge è transitato, come tutti i beni presenti, nell’area assegnata appunto al Comune. La posizione definitiva è ancora da valutare».
Ma facciamo un passo indietro. Il vagone, per la precisione una vettura denominata “Centoporte”, era di proprietà di un privato, che per anni aveva parcheggiato il mezzo sulle Rive, vicino alla vecchia pescheria. Qui era stato utilizzato come ufficio informazioni per alcuni eventi e per un periodo anche come base per un’agenzia di viaggi. Gli interni erano stati modificati, per creare due salette, adatte a diverse funzioni, dopo l’eliminazione delle classiche sedute. Un piccolo gioiellino, una trasformazione originale e curata, dentro e fuori.
Conclusa l’attività sulle Rive, risale al 2006 il trasloco in Porto vecchio, ma da quel momento non verrà più riaperto al pubblico, finendo in un lento e inesorabile oblio. Insieme a una generale devastazione. Senza manutenzione e soprattutto senza controllo, il mezzo è stato pesantemente danneggiato nel corso degli anni: distrutti i finestrini e i pochi arredi lasciati all’interno, come i lampadari.
Le porte sono state forzate, dentro sono state gettate immondizie di ogni tipo e a più riprese sono entrati sia vandali sia persone incuriosite da quel pezzo di storia fermo sui binari, diventato una sorta di attrazione colorata nella zona. Immortalato anche in tanti scatti finiti sui social.
Secondo il Comune il proprietario non ha reclamato nel corso del tempo la vettura probabilmente a causa delle spese onerose necessarie per l’eventuale spostamento della carrozza al di fuori del comprensorio del Porto vecchio. Difficile pensare poi a un restauro, considerando i ripetuti danni, anche se la struttura “portante” del mezzo non pare sia stata rovinata in modo significativo. Per ora quindi il vagone si prepara a un nuovo, ennesimo, trasloco, di poche centinaia di metri, in attesa di capire se potrà essere in qualche modo recuperato, prima o poi, o se sarà destinato, ancora una volta, a una lunga sosta sui binari dismessi. —
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