In arrivo 7 mila punti-luce a led a Gorizia: primi cambi ad agosto

Sta per prendere il via il maxi-appalto che abbraccia tutta Gorizia con 60 mila metri di linee aeree: tutte le novità

Francesco Fain
L’inserimento di tecnologia a led nei punti-luce di Gorizia
L’inserimento di tecnologia a led nei punti-luce di Gorizia

Fiat lux, dicevano i Latini. Sia fatta luce. Gorizia ha una necessità estrema di ammodernare la rete dell’illuminazione pubblica che, salvo corso Italia e altre zone centrali, è piuttosto carente.

Ma arrivano, finalmente, positive novità perché sta per scattare la rivoluzione con la sostituzione di circa 7.000 apparecchi con prodotti di altissima qualità a led, il cambio lampada a led su oltre 500 corpi illuminanti, l’installazione di oltre 200 nuovi sostegni e sostituzione di alcuni esistenti, un centinaio di nuovi quadri elettrici, 60 mila metri di nuova linea aerea su palo, mille metri di nuova linea interrata e altrettanti di scavi per interramenti, 17 mila metri di nuova linea aerea fascettata a parete, senza dimenticare l’illuminazione “architetturale” di vari edifici, tra cui piazza Sant’Antonio, Duomo, Porta leopoldina.

Un iter lunghissimo

Il percorso è stato ad ostacoli. Perché il Comune ha dovuto fronteggiare, uscendone vittorioso, strenue battaglie legali per portare avanti il proprio obiettivo. Si tratta (la dicitura è quella tecnica) dei servizi di riqualificazione energetica, adeguamento tecnologico e normativo, fornitura di energia elettrica, conduzione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e per la realizzazione e gestione di infrastrutture finalizzate all’erogazione di servizi di smart city.

«I primi lavori dovevano iniziare a maggio», rileva il sindaco Rodolfo Ziberna. In realtà, fa eco l’assessore comunale alla Manutenzioni Francesco Del Sordi, c’è stato uno spostamento in avanti perché, adesso, si parla di agosto. «Ma ormai – osserva Del Sordi – ci siamo. L’iter per arrivare a oggi è stato lunghissimo, considerando che è durato parecchi anni, ed è stato irto di difficoltà. Basta pensare che abbiamo subito ben 11 impugnazioni da parte delle società che avevano interesse a realizzare gli interventi».

Il lato estetico

Indiscutibilmente, questo appalto porterà anche a un miglioramento estetico della città. «Visto che stiamo diventando una città turistica – osserva il sindaco Ziberna – è fondamentale che Gorizia sia anche illuminata a dovere per essere valorizzata, garantendo nello stesso tempo il fattore-sicurezza. Dal centro alla periferia, tutta la città sarà coinvolta progressivamente dalle migliorie, con interventi che non saranno invasivi».

Più tecnica l’osservazione dell’assessore ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti. Spiega come, finalmente, verrà affrontato il tema dello «spromiscuamento» dei punti di fornitura collegati alla pubblica illuminazione. «Saranno così superate alcune criticità legate alla gestione del servizio e agli elevati costi di manutenzione, retaggi di un impianto molto datato. Gli ingenti costi per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione cittadino saranno sostenuti dalla parte privata, in quanto lo strumento del Partenariato pubblico privato (Ppp) ci permette di intervenire superando le limitazioni del budget pubblico, di distribuire i rischi e di garantire una gestione efficiente e professionale delle risorse».

La concessione

La durata della concessione è pari a 20 anni dalla data di consegna dell’impianto senza previsione di opzione di rinnovo contrattuale. La concessione in oggetto è stata affidata, a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione, a Enel Sole srl. Il progetto definitivo previsto nell’ambito del partenariato pubblico/privato è costituito da 71 elaborati, con un quadro economico complessivo di progetto pari a 6.203.509 euro più Iva (investimento che sosterrà Enel Sole srl) a fronte del canone annuo di 813.495,04 euro, più Iva di legge, per 992.463,95 euro complessivi.

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