Imbrattate dai vandali con bombolette spray le storiche mura della Fortezza di Palmanova

PALMANOVA. Ancora uno scempio tra le strutture storiche della Fortezza di Palmanova. Imbrattata una poterna, elemento architettonico utilizzato nelle fortificazioni a carattere difensivo, con...
Di Alfredo Moretti

PALMANOVA. Ancora uno scempio tra le strutture storiche della Fortezza di Palmanova. Imbrattata una poterna, elemento architettonico utilizzato nelle fortificazioni a carattere difensivo, con graffiti e pitture. Questo stato di inciviltà da parte di qualche sconsiderato continua a imperversare tanto che il problema è stato ampiamente stigmatizzato anche sui siti che riguardano la città stellata.

«Non posso che appellarmi al senso civico delle persone. È inconcepibile che si possano deturpare manufatti di grande importanza storica con stupidi disegni e pitture - ha sottolineato il sindaco Francesco Martines -. Non abbiamo la possibilità di monitorare costantemente tutta l’area della Fortezza sebbene i controlli siano frequenti». «Il parco storico - aggiunge - costituito dall’intera Palmanova è vasto e articolato. Credo che questi gesti inconsulti siano da denigrare a ogni livello e spero che non debbano accadere più. Denunce ne abbiamo fatte alle forze dell’ordine, ma non è questo il punto. È necessario che tutti prendano coscienza che Palmanova è un bene di tutti e va protetto e salvaguardato».

Nel corso degli ultimi anni si sono spesso registrati atti come quello che ha interessato la poterna. L’ultimo dei quali ha registrato scritte scurrili e davvero da censurare a tutti gli effetti sulle parti murarie dei "campetti dell’asilo", pochi mesi dopo il completo ripristino dell’area.

Come ha riferito il sindaco Martines, nell’arco dei prossimi due anni si provvederà a installare delle inferirate per interdire l’accesso alle poterne, com’è stato fatto per le gallerie delle fortificazioni. Ma le spese sono rilevanti perché gli accessi, come si capirà bene, sono davvero numerosi.

Resta il fatto che sussiste una grave mancanza di rispetto, da parte dei soliti ignoti, verso le componenti storiche, artistiche e culturali di questa città, in predicato di diventare patrimonio dell’umanità. Forse qualcuno ci dovrebbe riflettere su, prima di impugnare una bomboletta spray e dare libero sfogo alle proprie velleità artistiche.

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