Impennata di sanzioni in città per uso del telefonino alla guida

Nel 2018 registrate 552 infrazioni legate al cellulare contro le 350 del 2017 Un salto del 57%. Il comandante della polizia locale Milocchi: «Ok i controlli»
Silvano Trieste 15/11/2015 Piazza Foraggi, controllo misure antinquinamento
Silvano Trieste 15/11/2015 Piazza Foraggi, controllo misure antinquinamento



I triestini usano sempre più spesso il cellulare alla guida, ragion per cui pigliano sempre più multe. Lo provano i dati resi pubblici ieri dalla Polizia locale cittadina, che ha registrato un aumento del 57% delle sanzioni per guida al cellulare fra 2017 e 2018. «E non è nemmeno l’unica infrazione di cui abbiamo registrato un aumento durante le nostre operazioni di controllo», commenta il comandante del Corpo, Walter Milocchi.

Più che un peggioramento nelle abitudini dei concittadini, quindi, va rilevata la solerzia più puntuale dei vigili nel rilevare le infrazioni. Ma cominciamo con i cellulari. Il Codice della strada vieta l’utilizzo del telefonino durante la guida e punisce chi viola la norma con una sanzione da 165 euro e 5 punti in meno sulla patente; se poi il comportamento viene ripetuto nel biennio successivo alla prima violazione si aggiunge alla sanzione pecuniaria e alla decurtazione dei punti anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

L’Aci, in una campagna per la sicurezza stradale di qualche anno fa, denunciava che su quattro incidenti tre erano causati da distrazione alla guida, imputando all’uso del cellulare la responsabilità principale della distrazione.

Proprio alla luce di questi dati la polizia locale ha deciso di avviare una campagna di controlli. Si legge in un comunicato: «Sempre attenta ai temi della sicurezza e forte della propria esperienza sulla strada, dai controlli ai rilievi degli incidenti, lo scorso anno la polizia locale ha deciso di aumentare la vigilanza proprio su questo fronte, per dare il proprio contributo ed arginare un comportamento così pericoloso».

I numeri non si sono fatti attendere. Nei giorni scorsi i dati sono stati resi noti e colpiscono: le sanzioni per uso del cellulare durante la guida sono schizzate a 552 in un anno, a fronte delle 350 del 2017. Un incremento del 57%.

Commenta il comandante Milocchi: «Il proposito del Comando è quello di mantenere se non aumentare la programmazione di questi controlli, consapevole che una sanzione in più può salvare vite umane».

I cellulari non sono l’unico ambito a cui è stata applicata maggiore attenzione: «Anche i controlli sui bambini non assicurati ai seggiolini sono aumentati e in effetti sono stati riscontrati numerosi casi. Le sanzioni erano 138 nel 2017 e sono salite a 249 nel 2018».

La sorveglianza aumentata è stata applicata anche ai camionisti e agli autisti delle corriere, alla ricerca di mancato rispetto dei tempi di riposo. Spiega il comandante: «Nel 2017 avevamo fatto 47 accertamenti, sono saliti a 66 nel 2018». —



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