In asta il Timmel ritrovato con tagli d’autore

Alla Stadion un bozzetto del pittore dallo studio di Noulian. Sabato battuti 28 lotti per beneficenza

Non sono i tagli di Lucio Fontana, ma il Timmel ritrovato che va in asta alla Stadion di Trieste potrebbe essere un antesignano. Si tratta di un bozzetto di una grande tela (cm 160x160) di Vito Timmel fino ad oggi sconosciuta che è stata riportata alla luce dai familiari del pittore Noulian. Sarà protagonista dell’asta del 17 e 18 febbraio. La particolarità dell’opera sono le ferite inferte di proposito dal pittore. Vito Timmel per un certo periodo fu ospitato a Trieste nello studio del pittore Fernando Noulian. Durante questo soggiorno Timmel, in preda a una crisi, venne prelevato dagli infermieri dell'ospedale psichiatrico di San Giovanni. Il pittore, che passò anni nel manicomio triestino, nel ribellarsi e nell’intento di difendersi prese una taglierina e minacciando tutti i presenti praticò alcuni tagli ancora ben visibili sulla tela. L’opera risulta strappata in più punti. Il bozzetto (lotto 153) è precedente agli anni ’30 e ricorda parte delle tele realizzate per il Filodrammatico di Trieste e le tele del Teatro Panzano di Monfalcone realizzate tra il 1920 e il 1921.

Oltre a Timmel all’asta ci sarà una collezione di dipinti che va dal 1500 al 1800 tra cui si segnala per la curiosità del soggetto il lotto 97 “Allegoria della guerra” dove un tamburino in fuga indossa come elmetto una pentola in bronzo.

Non mancherà una selezione di artisti locali, con opere di Mascherini, Bergagna, Barison, Grimani, Klodic, Issupoff, Perizi, Malacrea, Chiacig, Ballarini.

Un ampio settore per gli amanti del vintage. All’incanto ci saranno mobili, tappeti, gioielli, miniature, argenti, design degli anni 50 tra cui una grande plafoniera a fiori di Barovier e Toso, sei sedie firmate Hans Wegner e una lampada francese di Sabino.

Tra gli artisti moderni si segnalano opere di Mario de Luigi, Ciussi, Altieri. Varie opere di Giovanni Duiz tra le quali vogliamo mettere in evidenza i lotti 419-420 per l’ironia dei due soggetti che ritraggono con humor e comicità: lo shopping frenetico degli anni ’80 in borgo Teresiano (419) e un concerto rock (420). I lotti 423-425 sono invece due allegorie spiritose e fanciullesche del Carnevale servolano. Inoltre nella giornata di sabato 18 febbraio verranno battuti 28 lotti il cui ricavato sarà devoluto tutto in beneficenza all’Associazione di Cooperazione cristiana internazionale di via Cavana 16. Fino a giovedì le opere saranno in esposizione nella sede della Stadion di Riva Tommaso Gulli. (fa.do.)

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