In bici nelle aree pedonali a Grado? Multa di 81 euro

GRADO. Il Comune di Grado dichiara guerra ai ciclisti indisciplinati. Un giro di vite che riguarda soprattutto quelli che invadono le aree pedonali come la passeggiata a mare (diga) e i viali. Ma lo stesso discorso vale per l'intero centro storico dove è assolutamente vietato circolare in bicicletta, essendo lo stesso esclusivamente riservato ai pedoni. Eevidentemente ce ne sono davvero tanti di ciclisti in “contravvenzione” dato che in Comune sono pervenute numerose lamentele in tal senso da parte di residenti e soprattutto di turisti. Proteste incentrate sulla circolazione sconsiderata delle biciclette nelle aree vietate con veri e propri slalom, anche a forte velocità, in mezzo ai pedoni. Con il rischio evidente di poter far male a qualcuno, soprattutto ai più piccoli che si muovono liberamente e in modo spensierato.
A seguito di queste proteste l’amministrazione comunale ha chiesto alla Polizia locale di intervenire in maniera decisa sanzionando i comportamenti illeciti di chi, percorrendo con il velocipede i viali pedonali e la diga in barba al divieto, peraltro bene segnalato con cartelli, mette a repentaglio la propria e l’altrui incolumità. E allora ecco l’avviso del comando di Polizia locale: chi sarà sorpreso a transitare sul lungomare Nazario Sauro (la passeggiata o diga che dir si voglia), in viale Europa Unita, in viale Dante Alighieri sino all’intersezione con via Colombo, in via Caprin e in tutto il centro storico, incapperà in multe salate. E le multe sono davvero consistenti. L’ammontare della sanzione, infatti, è lo stesso fissato dal codice della strada per gli altri veicoli. Quindi a parità di infrazione per i ciclisti che transitano in area pedonale la multa è di ben 81 euro.
L'attività di controllo predisposta dalla comandante Laura Giuliani, vedrà impegnate le pattuglie della Polizia locale che monitoreranno il territorio soprattutto negli orari di maggiore affluenza di biciclette. Particolare attenzione ci sarà per alcune strade dove il pericolo risulta maggiore, come ad esempio la diga. Una stretta che ricorda quanto già avvenuto anni fa.
In ogni caso, proprio per garantire a tutti, residenti e turisti, una spensierata fruizione del centro città è richiesta pubblicamente la collaborazione per diffondere, segnalare e raccomandare il corretto comportamento a chi usa la bicicletta. In particolare titolari e personale degli alberghi e delle agenzie immobiliari sono invitati a sensibilizzare la clientela all’osservanza delle disposizioni sul divieto di transito imposto a chi si sposta in bicicletta e che sono davvero molto numerosi, anzi in costante aumento. Tra l’altro ci sono tanti alberghi che hanno molte biciclette di loro proprietà, che vengono messe a disposizione dei clienti e ci sono anche punti di noleggio.
Fra l’altro beccarsi una multa durante la vacanza per spostarsi in bicicletta da una parte all’altra della città non è certamente un bel ricordo da portarsi a casa. Meglio fare due passi e con quei soldi andare magari a farsi una mangiata o soddisfare qualche altro desiderio o sfizio. Comunque, per venire al massimo possibile incontro ai ciclisti, il Comune di Grado ha iniziato a posizionare nuovi segnali indicatori che non hanno niente a che fare con quelli previsti dal codice della strada, ma forse per questo sono più appariscenti. Si tratta di segnali gialli fluorescenti che, per il momento, saranno posizionati lungo la diga e fra qualche giorno anche agli accessi dei viali pedonali.
Ancora una nota per quel che concerne i ciclisti. In presenza di piste o percorsi ciclabili, dei quali Grado è ben fornita, è vietato percorrere la normale viabilità. In caso contrario anche qui scattano le multe. Gli amanti delle bici, insomma, sono avvisati.
@anboemo
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