In cima alla lista non c’è Everest Bertoli non entra nelle fotografie
L’ordine alfabetico, scelto da Forza Italia, vale solo per le comunali. E così Guido Apollonio è il capolista davanti a Frida Babich, Michele Baduber e Everest Bertoli detto Everest. Nella Terza Circoscrizione lo stesso Apollonio è al secondo posto, dietro a Babuder. Non tutti hanno digerito gli scherzi dell’alfabeto (15 le donne in lista). Cinque anni da capogruppo in Comune, prima del Pdl e poi di Forza Italia, non sono valsi a Bertoli il posto da capolista e neppure una menzione d’onore. Bertoli è rimasto fuori sia dalla foto di gruppo iniziale (con la coordinatrice Sandra Savino) e finale (con Roberto Dipiazza). All’appello di Tononi aveva già abbandonato la sala. Nella prima foto non c’è neppure Bruno Marini arrivato, come al solito, a presentazione in corso. «È il primo politico che ho conosciuto», ricorda Dipiazza. Un imprinting mica da scherzo.
Nello squadrone azzurro ci sono i consiglieri comunali uscenti come il veterano Piero Camber e i sopravvissuti del Pdl Lorenzo Giorgi e Manuela Declich. Un vero ritorno di fiamma è quello di Sergio Dressi. Tra i rieccoli c’è anche l’ex repubblicano Sergio Pacor, presidente del Consiglio comunale dal 2006 al 2011. Un ritorno anche quello di Angela Brandi, ex assessore regionale. In lista anche Michele Lobianco, ex assessore nel Dipiazza-bis e nel 2011 candidato sindaco con il Fli di Menia. Tornano in pista poi l’ex consigliere Giovanni Russo. Ripescati dalla Lista Dipiazza ci sono Angelo Pierini e Alfredo Cannataro, classe 1929, candidato senza età. Dalla dura gavetta circoscrizionale anche Roberto Dubs (presentato da Tononi come l’uomo degli “scovazoni de Trieste”), Gianluigi Pesarino Bonazza e Alberto Polacco. A rappresentare gli “autonomisti” c’è Raoul Valdemarin. E non manca neppure lo sportivo: l’ex giocatore di basket Stefano Ogrisek. (fa.do.)
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