In festa per i 115 anni della Bcc

STARANZANO. Un paese in festa attorno alla sua banca che compie 115 anni. Erano quasi cinquecento le persone intervenute ieri all’inaugurazione dei nuovi uffici della direzione centrale, la sede ristrutturata della Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse diventata “capitale” delle 19 filiali di tutta la regione.
Prima gli spazi erano di 900 metri quadrati, ora sono diventati 2mila. Una sede anche “ecologica” perché con i pannelli fotovoltaici installati sul tetto si produce il 30% del fabbisogno di energia elettrica.
Numerose sono state le autorità intervenute al taglio del nastro con la benedizione da parte dell’arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni: c’erano infatti il presidente della Regione, Renzo Tondo, i sindaci di Monfalcone, Silvia Altran, e di Gorizia, Ettore Romoli, il sindaco Lorenzo Presot e il vicesindaco Diego Moretti, il prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu, i consiglieri regionali Franco Brussa e Giorgio Brandolin, il comandante provinciale dei carabinieri di Gorizia, Giuseppe Arcidiacono, e il comandante della Compagnia dell’Arma di Monfalcone, Sante Picchi. Tra i vertici della Bcc, il presidente del Consiglio d’amministrazione, Carlo Antonio Feruglio, il direttore generale Virgilio De Marchi, nonchè Giuseppe Graffi Brunoro, presidente regionale della Bcc, ed Enzo Angiolini, presidente della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo. «In un momento difficile come quello che stiamo attraversando – ha detto Tondo – questo evento fa ben sperare per il futuro della nostra economia». Dopo i saluti di De Marchi e del vicesindaco di Staranzano, Moretti, Feruglio ha ripercorso in breve la storia dell’istituto di credito quando nel 1896 nacque in via Martiri, poi negli anni ’60 in via Trieste, nel 1974 in piazza della Repubblica e nell’88 a Monfalcone. «Siamo cresciuti – ha affermato Feruglio – soprattutto grazie ai nostri soci e alla vicinanza della banca ai bisogni del territorio». Il sindaco Presot ha regalato alla banca un documento storico degli anni ’20, quando si chiamò la prima volta “Cassa rurale e artigiana di Staranzano”. La Bcc, poi, ha donato alla Parrocchia di Sant’Ambrogio di Monfalcone un’opera dell’artista scultore staranzanese Giovanni Pacor. Per l’occasione, è stato allestito un maxi-tendone in via Gorizia che ha ospitato la festa dell’inaugurazione.
Ciro Vitiello
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