Inglesi e scontri in "Vola Colomba", il docufilm su Trieste 1954 (Spezzone due)

Il 26 ottobre del 2024 si celebrano i 70 anni del definitivo ritorno di Trieste all’Italia (26 ottobre 1954). In occasione di tale ricorrenza, il documentario (di cui proponiamo qui uno spezzone) ripercorre il lungo e tortuoso cammino di ricongiungimento di Trieste alla madrepatria, focalizzando l’attenzione non solo sugli aspetti storici della vicenda ma soprattutto sugli aspetti culturali e sociali che hanno inciso fortemente sull’evoluzione dei costumi della Trieste di quegli anni. Su tutti la presenza degli anglo-americani, che amministrarono la città per ben 9 anni (dal 1945 al 1954), dopo gli orrori vissuti dai triestini durante i 40 giorni di occupazione titina. Un testimonial d’eccezione - il giornalista Toni Capuozzo - accompagna lo spettatore nei luoghi e nelle vicende del tempo, attraverso il racconto della società e della cultura italiana e triestina post-bellica. Il tutto arricchito e avvalorato dalla testimonianza dello storico Paolo Mieli e dalla partecipazione del celebre giornalista Bruno Pizzul. Di rilievo è anche la partecipazione di Italia Giacca, esule istriana, fuggita dalla sua terra di origine per trovare rifugio a Trieste. Prodotto da Venicefilm in collaborazione con Rai Documentari, il documentario è nato da un’idea di Alessandro Centenaro, per la regia di Renzo Carbonera, e sarà prossimamente trasmesso da Rai Documentari in seconda serata su Rai Tre. “Vola Colomba, Trieste 1954” è stato presentato oggi, sabato 7 settembre, al Lido di Venezia (presso Hotel Excelsior, Spazio della Regione del Veneto) nella prestigiosa cornice della Mostra del Cinema di Venezia, alla presenza del regista, dell’autore, dei produttori e dei rappresentanti delle istituzioni. Il documentario è stato realizzato con il supporto di MIC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), CDM (Centro di Documentazione Multimediale), Comune di Trieste e FVG Film Commission. L'articolo

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