“Invento Trieste” attende il vincitore

Sessantatre loghi, 53 slogan e 18 video. “Invento Trieste” è scaduto lo scorso 30 aprile. Il mese di proroga del “contest per la nuova immagine di Trieste” non ha accresciuto la partecipazione. Tra cancellazioni e altro alla fine il risultato è rimasto praticamente lo stesso. Anche la qualità, mediamente bassa, non è cambiata. «È possibile sapere quando verranno decretati i vincitori?» chiede uno dei partecipanti il 3 maggio. «Gli uffici si stanno organizzando e presto verrà data comunicazione» informa il 4 maggio lo staff di “Invento Trieste”. La proroga non pare sia stata risolutiva in termini di creatività. «Lo gestiremo al meglio. Non ci sarà un’altra proroga. Faremo le cose bene, con soddisfazione per la città» taglia corto l’assessore al Turismo Maurizio Bucci che si è “inventato” il contest “Invento Trieste” per pescare nella Rete l’immagine della Trieste turistica mettendo in palio tre “tablet” di ultima generazione. L’ultimo logo registrato sul sito è “Yes, Trieste!” su sfondo rosso di Michele Tomasin che spiega: «Un logo “testuale” basato sull’assonanza in una risposta positiva ed entusiasta». Nessun “like” dalla rete. Tra gli ultimi arrivi anche il “Trieste d’amare” con il “mare” scritto in azzurro e un cuore come “puntino” sulla “i” di Trieste. Questa proposta, arrivata il 30 aprile, raccoglie perlomeno tre “like” e un commento: «Mi piace molto questo logo, semplice, lineare e “arioso” come la nostra bora!». La realtà è che non c’è stato un grande dibattito attorno alle proposte passate nell’indifferenza della rete. C’è anche un “Me like Trieste” da antologia. «Le proposte progettuali pervenute entro la data prevista dal bando saranno esaminate da una commissione scelta dall’amministrazione comunale» si legge nel regolamento. Ma nulla si sa ancora nulla dei componenti della commissione. Il contest, lanciato il primo marzo da Bucci assieme al social media manager del Comune Christian Tosolin e al direttore di Area Lorenzo Bandelli, si è praticamente arenato. «Il concorso 2.0 - aveva spiegato Bucci nella conferenza stampa di presentazione - sarà lanciato esclusivamente in Internet: sulla pagina Facebook dedicata e sul sito, dove si potranno vedere tutte le “ideazioni” attinenti alle tre categorie in concorso. Sarà una giuria a selezionare una prima tranche di proposte per ogni categoria, ma poi saranno i “like” ricevuti sulla pagina Facebook a scegliere 20 idee innovative per arrivare poi alla selezione finale di 3 proposte (una per ogni categoria)». Solo che i “like” si contano sulle dita di una mano. «Tra tutte le proposte pervenute, la Commissione selezionerà la prima classificata per ogni categoria di prodotto - si legge nel regolamento -. La graduatoria finale di merito e la nomina dei vincitori sarà approvata con determinazione dirigenziale e pubblicata sul sito del Comune di Trieste. Ai vincitori, il Comune assegnerà un premio in natura consistente in un tablet. Il Comune di Trieste si riserva la facoltà di esporre tutte o parte delle proposte in una mostra nonché di divulgarne i contenuti tramite i social media». Si attendono notizie per i tablet e l’imperdibile mostra. (fa.do.)
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