“Io riciclo e tu paghi” esordirà al Belforte

Ma l’ente vuole inserire pure distributori di snack bio e compostabili. Cambia anche la pulizia delle vie

Non c’è solo Vasco, che comunque resterà in servizio fino al debutto di un nuovo metodo, già annunciato fin dalle prime settimane di insediamento della giunta Cisint, di raccolta dei rifiuti nettamente diverso dal porta a porta, tra le new-entry. Ieri è stato infatti presentato pure il progetto “Tu ricicli io ti pago” che ha come obiettivo immediato l’incremento della differenziata. Con obiettivi non meno importati: ogni mille tonnellate di plastica smaltite correttamente si ha il risparmio di circa 3.500 tonnellate di petrolio, l’equivalente d’energia usata per 15mila frigoriferi in un anno. In pratica sul territorio, in luoghi ad alta visibilità, saranno installati degli eco-compattatori, meccanismi automatizzati per la raccolta e compattazione dell’immondizia. Questi congegni sono progettati per rilasciare ai cittadini ticket spendibili in attività commerciali e, introducendo una tessera sanitaria per il riconoscimento dei dati personali, l’accreditamento di un centesimo da scalare dalla propria tariffa.

«Il primo luogo di sperimentazione del sistema - così l’assessore al Patrimonio Paolo Venni - sarà il Belforte». L’eco-compattatore assomiglierà a un erogatore di merendine, con cestello l’inserimento delle bottiglie da smaltire, touch screen per svolgere le varie operazioni ed erogatore di ticket o scontrini.

Inoltre presso scuole e uffici ci saranno dei distributori di snack e bevande (bio o comunque salutistiche) con sistema di differenziazione e compattazione di rifiuti. Per esempio, nel caso di una tazza di caffè, bicchieri e palette saranno compostabili e smaltibili nell’umido, abbassando così i costi di gestione dei rifiuti.

Ma ieri si è parlato anche di pulizia delle strade. Il nuovo sistema, che ha comportato l’abolizione di fatto delle multe per il passaggio della spazzatrice, sarà imperniato su sistemi meccanizzati a idrogetto che non necessiteranno dello spostamento dei veicoli in sosta. I flussi nebulizzati dirotteranno particelle di sporco e polvere al centro della careggiata, dove passerà poi la spazzatrice per aspirare via tutto. «Con atto di giunta - così l’amministrazione - viene sospeso l’obbligo di divieto di sosta per il passaggio della pulitrice». Il metodo, in via sperimentale, nel primo periodo sarà effettuato nelle primissime ore, a partire da metà gennaio, in viale San Marco e nelle vie Rosselli, Sant’Ambrogio, Duca d’Aosta, Ceriani, Roma e Carducci, nonché in piazza e in Corso del popolo. (ti.ca.)

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