Janoušek diventa irlandese: «Trieste capitale degli aromi»

TRIESTE. Un matrimonio fra l’Irlanda e Trieste fra due aziende “gioiello” nella produzione di estratti, aromi ed essenze. Non è la trama del romanzo di Patrick Süskind Profumo che in realtà è ambientato a Grasse, ma una storia esemplare di come nell’era della Brexit le imprese del Regno Unito cerchino nuove basi in Europa per espandere la propria base produttiva. Da qui la scelta di Synergy Flavours, società leader nella produzione e fornitura di aromi posseduta dal gruppo irlandese Carbery, di acquisire Janoušek Spa, una delle ultime antiche imprese familiari triestine. L’azienda, che sorge alle Noghere, è una delle prime del mondo a operare nel campo degli estratti di erbe e degli aromi naturali per gli alimenti. Sinergy, che punta ad assimilare «il gusto italiano» nella produzione di aromi, avrà a Trieste il suo nuovo centro produttivo in Europa a due passi da un porto in forte sviluppo e in prospettiva pronta a investire nell’espansione dello stabilimento.
Vladislav Janoušek, amministratore unico dell'impresa di famiglia, è il pronipote di Josef Janoušek, che fondò l'azienda a Praga nel 1883 e aprì una filiale a Trieste, allora porto della Mitteleuropa asburgica, per gestire l'importazione via mare delle spezie orientali. Stiamo parlando di un’impresa premiata all’Expo di Parigi nel 1900 e transitata dall’impero austriaco alla crisi degli anni Trenta fino al secolo breve e oltre. Anche oggi le spezie arrivano dall'India, dallo Sri Lanka e dalla Cina per essere lavorate nello stabilimento da 5mila metri quadrati delle Noghere inaugurato nel 1992.
Gli irlandesi hanno compiuto una due diligence approfondita sull’azienda triestina con un fatturato oltre i 5 milioni. Vladislav Janoušek, 62 anni, due figli che hanno seguito altre strade imprenditoriali e vivono all’estero, spiega l’accordo: «Abbiamo fortemente voluto questa operazione per garantire un salto dimensionale alla nostra azienda -spiega. É stata una scelta molto consapevole. Pur essendo bravi specialisti nella produzione di estratti naturali abbiamo bisogno di crescere anche dal punto di vista distributivo e commerciale. Il nostro settore richiede competenze sempre più elevate tecnologiche e di conoscenza del mercato. Per garantirci il futuro dobbiamo crescere». Il gruppo Carbery, 450 milioni di fatturato, che ha sede a Cork in Irlanda e controlla Sinergy Flavours, è anche famoso per la produzione di formaggi di alta qualità tra cui il marchio Dubliner Cheese e altri tipi di formaggio cheddar, il più diffuso in Gran Bretagna. Il gruppo è controllato da 1.300 allevatori riuniti in quattro cooperative: oggi grazie a Sinergy si è fatto spazio con i suoi aromi nel mondo, dagli Stati Uniti all’Asia al Brasile.
Steve Morgan, amministratore delegato di Synergy Flavours, ha spiegato che intende investire «nella valida squadra di Janoušek» e non ci saranno cambiamenti «a breve termine» con il passaggio della gestione previsto quest’anno: «Ci impegniamo a tutelare il patrimonio unico e i valori etici che caratterizzano l’azienda triestina». «Siamo entusiasti di accogliere Janoušek con i suoi 135 anni di successi», aggiunge l’ad di Carbery, Jason Hawkins. Ma quali sono state le premesse industriali dell’acquisizione? Carbery, spiega Janoušek, aveva bisogno di una piattaforma industriale in Europa per non restare “ingabbiata” nell’era della Brexit: «Dall’Irlanda sono venuti a Trieste a bussare alla nostra porta e sono rimasti colpiti dalla nostra azienda che hanno definito un gioiello di organizzazione. Cercano i nostri aromi ma anche gli estratti naturali per i liquori. Si è creata una sinergia perfetta. La nostra azienda, che non cambierà nome, diventerà l’avamposto europeo del gruppo irlandese che è pronto a investire dando fiducia al management italiano e mettendo al nostro servizio la loro struttura distributiva e tecnologie d’avanguardia».
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