La Baia degli Uscocchi trova un nuovo padrone

DUINO AURISINA. La Coop del Pesce s.r.l.s., di cui è amministratore unico e proprietario di tutte le quote il libanese Fadlallah Dandash, è la nuova proprietaria dell’edificio del Villaggio del Pescatore che ospita il ristorante albergo “Baia degli Uscocchi”. Ieri, nello studio dell’avvocato Biagio Terrano - il legale nominato custode giudiziario dell’immobile, in conseguenza del sequestro dell’edificio, operato a suo tempo per le morosità della sas Baia degli Uscocchi, precedente proprietaria - si è svolta la procedura di apertura dell’unica busta presentata nei termini di legge per concorrere all’aggiudicazione dei muri. L’avvocato Terrano ha riscontrato la regolarità formale dell’offerta, ne ha constatato la consistenza, pari a 180mila euro, somma corrispondente al minimo previsto, e ha perciò legittimato sotto tutti i profili il passaggio della proprietà alla società di Dandash. Terrano ha anche riscontrato il pagamento del 10% dei 180mila euro, quindi 18mila euro, che per legge doveva essere effettuato al momento dell’aggiudicazione.
«Per il residuo - ha precisato il legale - cioè per i 162mila euro di saldo, l’aggiudicatario avrà novanta giorni di tempo». Dandash però si è subito informato sulla possibilità di utilizzare le agevolazioni previste dalla normativa, in essere fino alla fine dell’anno, che riguardano i casi in cui l’acquirente sia un’impresa. Tale normativa permette di ridurre notevolmente il costo della tassa di registro e delle altre imposte da pagare in sede di passaggio di proprietà. È evidente che Dandash voglia sfruttarle, anticipando a un momento anteriore alla fine dell’anno il pagamento del saldo, perciò molto probabilmente non aspetterà la scadenza dei novanta giorni, che lo porterebbe al 2017.
La Coop del Pesce s.r.l.s. già operava alla Baia degli Uscocchi in qualità di locataria dell’immobile. Con l'aggiudicazione di ieri si garantisce perciò una certa continuità nella gestione. Arrivare al risultato finale non è stato agevole: prima dell'apertura della busta di ieri, l'unica pervenuta, erano andate deserte due aste. Prima di arrivare a fissare il prezzo a 180mila euro - che corrisponde al 75% del valore stimato di 240mila (ma la legge permette di scendere di un quarto) a luglio, quando si era svolta la seconda asta - si era partiti da 271mila euro. È molto probabile, come aveva già anticipato lo stesso Terrano, che con i 180mila euro non si riescano a pagare tutti i creditori, in particolare i chirografari. L’ultimo atto della procedura sarà l'intavolazione del nominativo del nuovo proprietario. Il ristorante albergo “Baia degli Uscocchi” nel corso della sua storia ha vissuto momenti di grande fulgore, ma in qualche occasione è stato messo sotto i riflettori anche per altri motivi. A fine 2009 si verificò un incendio, che lo devastò. Lo stabile fino a qualche tempo prima era appartenuto a Enrico Chiatti, uno dei testimoni del processo che aveva visto in quegli anni sul banco degli imputati il vicequestore Carlo Lorito. Chiatti, preoccupato, aveva chiesto la protezione del Tribunale, dicendo di temere per sé e per i suoi cari. Pochi giorni dopo, il 30 novembre 2008, la sua barca, del valore di 150mila euro, ormeggiata alla banchina del Villaggio del Pescatore, aveva preso misteriosamente fuoco.
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