La “caccia” al colosso Msc e l’attesa per le mosse di Costa

«La Msc? Non credo si debba aspettare il terminal di Porto vecchio. Quella è un progetto per il futuro. La Stazione Marittima è pronta e va benissimo». Franco Napp, dalla tolta di comando di Ttp (che ha Costa tra gli azionisti), apre ai concorrenti. Msc di Gianlugi Aponte, insomma, è benvenuta dopo l’inaugurazione dello scorso anno della Seaside a Trieste. E il suo arrivo è destinato a fare la differenza e a riportare Trieste ai livelli record del 2017 (121 mila passeggeri, 58 toccate).

Ttp sta lavorando in perfetta sinergia con l’assessorato al Turismo, capitanato da Maurizio Bucci, che ha allo studio un itinerario ad hoc per i crocieristi. «Da lunedì a giovedì saremmo assieme al SeaTrade di Lisbona», annuncia Napp. Il 18 ottobre, invece, a Trieste, al Magazzino 42 della Stazione marittima, si terrà la cena di Clia Italia e il 19 l’Italian Cruise Day. Un evento organizzato in contemporanea alla partenza della Costa Neo Riviera. «Fare squadra con le istituzioni porterà sicuramente degli ottimi risultati», aggiunge l’ad di Ttp. E Costa Crociere? Il 2019 sarà ancora un anno di transizione. «Ci saranno le due toccate della Costa Venezia che ha scelto Trieste per il viaggio inaugurale e per la partenza per la Cina. A fine stagione, infine, ci saranno le toccate di Costa Luminosa», spiega Napp.

Nel 2019 oltre a Costa Venezia ci sarà anche un’altra inaugurazione: quella della Sky Princess della compagnia Princess Cruises, che arriva a ospitare più di 3.500 passeggeri. Ma la cosa che fa ben sperare sono le prenotazioni già incassate da Ttp per il 2020. «Ad oggi sono già state prenotate 34 toccate - annuncia Napp -. E non ci sono ancora i grandi nomi». —

FA.DO.

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