La crisi del mattone sempre più evidente: solo 6 le case nuove

CERVIGNANO. Nel capoluogo della Bassa si costruisce sempre meno. Dopo il boom edilizio degli anni scorsi, anche a Cervignano è crisi per il mattone. Crollano i permessi per i nuovi immobili, la gente...

CERVIGNANO. Nel capoluogo della Bassa si costruisce sempre meno. Dopo il boom edilizio degli anni scorsi, anche a Cervignano è crisi per il mattone. Crollano i permessi per i nuovi immobili, la gente preferisce effettuare interventi minori per migliorare l’esistente piuttosto di costruire ex novo. La cittadina dovrà inevitabilmente essere “ripensata” alla luce dei cambiamenti in atto. Nel 2011, il Comune di Cervignano ha incassato, in oneri di urbanizzazione, 316.398 euro, nel 2012 la cifra è scesa a 136.637 euro mentre nel 2013 l’incasso era pari a 90.377 euro. Nel primo semestre 2013, secondo i dati forniti da Federico Dalpasso, i permessi di costruire rilasciati dal Comune sono stati 23 mentre nel primo semestre 2014 sono scesi a 20. Anche le segnalazioni certificate inizio attività hanno subito una riduzione: da 47 a 34. In controtendenza, invece, le comunicazioni di attività di edilizia libera per interventi di modesta entità (quelle che si possono effettuare liberamente) salite da 59 nel primo semestre 2013, a 71, primo semestre 2014. Il sindaco Gianluigi Savino commenta i dati. «I permessi di costruire – dice – erano già pochi lo scorso anno. Ora sono scesi ulteriormente. Anche le segnalazioni certificate di inizio attività si sono notevolmente ridotte. Il mattone è nel momento cruciale della sua crisi. Purtroppo la situazione non è ancora migliorata. Rispetto agli anni scorsi, l’attività si è ridotta. Si costruisce sempre meno e questo si ripercuote inevitabilmente sull’intero settore dell’edilizia. La crisi occupazionale è forte e si sente». La commissione edilizia, che si è riunita 7 volte nel 2013, ha esaminato 35 pratiche edilizie, di cui solo 6 relative a nuove costruzioni.

Il primo cittadino precisa che la situazione attuale porterà a una riflessione sugli aspetti urbanistici della città.

Elisa Michellut

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