La Croce Rossa di Trieste riapre l’ambulatorio e aumenta i servizi
Dal primo dicembre riparte l’attività in piazza Sansovino. A iniezioni e medicazioni si aggiungono i prelievi del sangue

Dal primo dicembre tornerà operativo l’ambulatorio infermieristico della Croce Rossa Italiana in piazza Sansovino, chiuso da quattro anni, dallo scoppio della pandemia da Covid 19. Saranno nuovamente a disposizione per i cittadini i servizi già attivi in passato, come le iniezioni e le medicazioni, ai quali si aggiungeranno alcune novità. La principale sarà il punto prelievi del sangue, ma ci saranno anche le convezioni con le farmacie, due le prime già attive, per ospitare gli stessi servizi, e anche misure legate alla prevenzione.
Si tratta di una riapertura importante, considerando che prima dello stop la struttura dava risposta a un’ampia utenza, anche per la posizione strategica, situata tra il centro città e i rioni di Barriera e San Giacomo.

Dal primo giorno di dicembre quindi l’attività riparte. Considerando gli spazi contenuti, sarà obbligatorio l’appuntamento, al numero 040/313131, all’interno 1. Le prestazioni poi si potranno eseguire nelle giornate di mercoledì e venerdì. Martedì per quelle previste nelle farmacie convenzionate, in quella di Aquilinia a Muggia e “Al Giglio” a Trieste. Per i prelievi di sangue invece è necessario fissare data e orario attraverso il sito crifvg.it.
«Siamo molto contenti di poter riattivare un ambulatorio che è sempre stato un punto di riferimento per tante persone – sottolinea Thomas Chert, responsabile della centrale operativa territoriale – durante l’emergenza Covid, per una serie di motivi. Questo spazio è stato chiuso nel 2020, poi è rimasto fermo in attesa di poter riprendere. I cittadini troveranno all’interno i servizi che già conoscevano, come le iniezioni, le medicazioni e la saturimetria. In più – aggiunge il responsabile della centrale operativa territoriale – abbiamo aggiunto il punto prelievi, perché come Croce Rossa abbiamo attivato il laboratorio regionale a Palmanova, per processare i campioni. Le persone, quindi, per le analisi del sangue in particolare, avranno a disposizione l’ambulatorio con un orario diverso, al mattino presto, dalle 7.30 alle 10, sempre nelle due giornate stabilite».
Poi il resto dell’attività proseguirà per gli utenti martedì e venerdì fino alle 12. In futuro la Croce Rossa non esclude di ampliare le giornate e gli orari attualmente stabiliti, e di introdurre anche altre prestazioni, come le consulenze mediche, avviando collaborazioni con medici specialistici, ma anche il servizio di trasporto, anche per le farmacie collegate all’ambulatorio, mentre sono già previste iniziative connesse alla prevenzione, durante tutto l’anno.
L’ambiente che si prepara a riaprire si trova fronte strada, può contare su una piccola stanza per l’attesa, quella principale dove opera il personale sanitario e i bagni, un immobile facilmente utilizzabile anche per persone con disabilità o con mobilità ridotta.
Il servizio su appuntamento è stato deciso sia perché lo spazio non è molto grande, sia per gestire al meglio il tempo, facendo evitare ai pazienti lunghe attese. L’ambulatorio, dopo anni in cui è stato usato come magazzino, è stato ristrutturato nel 2016 e quindi riportato alla sua piena funzione a inizio 2017. Come detto ha lavorato fino al 2020, prima del fermo legato alla pandemia. Negli ultimi anni intanto anche lo storico palazzo di piazza Sansovino ha subito un restyling, con il rifacimento completo delle facciate. —
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