La Direzione Asugi alla ricerca del medico di base per Prosecco

Dopo l’incontro tra il dg Poggiana e i rappresentanti della circoscrizione 

il caso

/ trieste

La Direzione dell’Asugi prende in mano la questione riguardante la mancanza del medico di base per la zona di Prosecco, Contovello e Borgo San Mauro. È stato infatti il direttore generale dell’Azienda sanitaria Antonio Poggiana a prendere formalmente l’impegno, davanti alla presidente circoscrizionale Maja Tenze, per cercare appunto di risolvere «al meglio e quanto prima – come ha lui stesso ha sottolineato – una situazione molto pesante, perché riguarda circa 3.500 persone che, in questo momento, devono rivolgersi ad ambulatori distanti chilometri dalle loro abitazioni». Poggiana ha promesso «la massima attenzione alla problematica» nel corso dell’incontro che ha avuto come detto con la presidente della Circoscrizione Altipiano Ovest Tenze, che era stata la prima a evidenziare la gravità della situazione e che, in questa occasione, è stata accompagnata dalla sua vice Marina Grilanc e dal rappresentante dell’opposizione del parlamentino Aldo Rampini. Come si ricorderà, nell’area dei tre piccoli centri dell’altipiano il problema era esploso verso la fine del 2020, quando, nell’arco di un paio di mesi, erano andati in pensione i due medici che garantivano l’assistenza sanitaria ai residenti. Li avrebbe dovuti sostituire Lorenzo Scapin, medico designato dall’Asugi, che però, dopo qualche settimana spesa a cercare una soluzione logistica per impiantarvi l’ambulatorio, aveva rinunciato all’incarico «vista l’impossibilità – aveva spiegato – di trovare una sede adeguata per accogliere i tanti pazienti della zona, garantendo al contempo il rispetto delle norme dettate dall’emergenza pandemica». Insomma, il caos. Tenze aveva più volte sollecitato anche il Comune per cercare una via d’uscita, proponendo di utilizzare un piano dell’edificio che ospita la sede della Circoscrizione, a Prosecco. Idea che era stata subito accettata anche dal sindaco Roberto Dipiazza. È il Comune infatti il proprietario dell’edificio.

Ed è in questa direzione che si sta orientando anche Poggiana: «Mi sembra una buona soluzione. Ora, da parte nostra, si tratta di trovare un medico disposto a recarsi sull’altipiano e per centrare questo obiettivo utilizzeremo la parte del regolamento che disciplina le designazioni e che prevede un vincolo territoriale per chi accetta». «Speriamo sia la volta buona», l’auspicio di Tenze.—

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