La Grande guerra “vista” dal popolo

Per il ciclo del circolo Acli, giovedì l’incontro con lo scrittore Amerigo Visintini

RONCHI DEI LEGIONARI. Anche Ronchi dei Legionari ricorda la Prima guerra mondiale. Un ricordo che non riguarda il periodo storico fine a se stesso, ma che “scava” in quelle che sono state le vicende più strettamente locali legate al conflitto. E mentre l’amministrazione comunale sta per rendere omaggio ai ronchesi morti durante la Grande guerra, prosegue il ciclo di incontri promossi dal circolo Acli “ Giuseppe Toniolo” assieme al gruppo Anteas della Cisl.

Il secondo appuntamento di questi sette incontri storico-culturali sulla Grande guerra è in programma alle 15.30 di giovedì, nella sala maggiore del circolo di via San Lorenzo. Relatore sarà Amerigo Visintini, noto poeta, pittore e scrittore ronchese, autore de “La storia scritta a matita”.

Si tratta di un racconto dei tanti avvenimenti che portarono allo scoppio del conflitto, visti però dalla gente semplice della Bisiacaria che inizialmente si trovò a vivere nel territorio dell'Impero austriaco la tragedia della guerra. Non quindi le vite e le tattiche dei grandi generali o degli imperatori, ma i dolori, i sacrifici, le emozioni delle persone normali. Si conosceranno così le vicende di chi, allo scoppio della Grande guerra, fu incorporato nel Reggimento 97 dell’esercito austroungarico, di chi l’11 agosto 1914 fu costretto a partire da Trieste diretto al fronte. Gli ultimi rimasti vivi rientrarono dalla Galizia, dalla Romania e da altre terre lontane soltanto nel 1920, trovando qui solo distruzione e desolazione.

Gli incontri proseguiranno con la conferenza del 22 gennaio sul tema "La chiesa e la guerra" che sarà trattata da don Lorenzo Boscarol. Quindi, il 5 marzo, si parlerà su “La grande guerra al femminile”, mentre il 4 giugno verrà proiettato il famoso film di Mario Monicelli intitolato “La Grande guerra”.

(lu.pe.)

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