La Grotta di Lourdes riprodotta a scuola: scoppia la polemica
«Sì, la Croazia è uno Stato secolare, ma non vedo alcun problema nella collocazione della copia della statua della Madonna di Lourdes nella scuola elementare “Sime Budinic”, visto che il 97% degli alunni sono cattolici». Questa la risposta - che ha sollevato un polverone - del ministro della Pubblica istruzione, Scienza e Sport Vedran Mornar a agli attivisti dell’associazione “Coraggio civico” di Zagabria che gli hanno chiesto conto di un’episodio che, a loro avviso, viola i principi del secolarismo.
Il ministro, invece, ha detto che in base agli accordi con il Vaticano si possono tenere riti religiosi nelle scuole se la maggioranza degli alunni è di fede cattolica. «In ogni caso - ha aggiunto Mornar - il responsabile di tutto ciò che succede a scuola è il preside». Nel caso specifico, Ivan ‹ular ha voluto precisare che la statua è stata collocata in fondo al corridoio, dirimpetto all’aula di catechismo, dopo aver ottenuto tutti i permessi necessari. Più precisamente, in verità, in fondo al corridoio del primo piano della scuola è stata riprodotta l’entrata della Grotta di Lourdes mentre la copia della statua della Madonna è in formato mignon, in quanto è alta “solo” 120 centimetri rispetto ai 183 dell’originale. L’effetto finale è la sensazione di trovarsi in un luogo di culto. I lavori, comunque, sono ancora in corso e verranno terminati tra una ventina di giorni.
E i costi? Il preside ha risposto che sono coperti da una donazione senza fornire ulteriori dettagli. Visto che la questione sta avendo grande impatto sull’opinione pubblica, alcuni giornalisti hanno chiesto il parere di Kresimir Krolo, docente di sociologia all’Università di Zara: «Il ministero deve assumere un atteggiamento ben definito sulla collocazione di simboli religiosi negli ambienti della scuola che è un’istituzione secolare. In ogni caso non ci deve essere un trattamento di favore per i gruppi religiosi in una società che tende a essere democratica». «In base a quanto ho potuto vedere - ha concluso Krolo - questa è un’entrata aggressiva nello spazio secolare, un aperto favoreggiamento della religione a scuola».
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