La mini-rotatoria non evita lo scontro

Spettacolare incidente in via Mazzini a Ronchi. Ferita leggermente una donna
Bonaventura Monfalcone-29.10.2012 Incidente-Via 7 giugno-via Mazzini-ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-29.10.2012 Incidente-Via 7 giugno-via Mazzini-ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Poteva avere conseguenze ben più gravi l'incidente che ha avuto quale teatro l'incrocio tra via Mazzini e via 7 Giugno a Ronchi dei Legionari. Un incrocio ben conosciuto agli utenti della strada, terreno di numerosi sinistri, sul quale, nel maggio del 2011, era stata costruita una mini-rotatoria provvisoria e che tale è rimasta. E sono proprio la viabilità precaria, la segnaletica provvisoria e malconcia, alla base della decisione di aver tolto di mezzo i dissuasori di velocità alcuni degli elementi alla base dell'incidente che, poco dopo le 14, ha visto protagoniste una Renault Clio, condotta da una donna ronchese, e un'Opel Agila che aveva al volante un uomo residente a Fogliano Redipuglia. Per cause ancora in via d'accertamento da parte della polizia municipale, che ha assunto i rilievi di legge, le due vetture si sono scontrate al centro dell'incrocio e nel violento impatto la Clio si è capovolta. La donna è stata soccorsa dal personale del 118, presenti anche i vigili del fuoco, e dopo essere stata estratta dall'abitacolo è stata trasportata all'ospedale di San Polo. Le sue condizioni non osno gravi, ma, come detto, l'epilogo poteva essere diverso. Quell'incrocio è da sempre considerato come uno dei più pericolosi della viabilità cittadina. Dopo averle provate tutte, segnaletica rinforzata e cartelli verticali di pericolo, la municipalità cittadina, in accordo con l'impresa che sta realizzando una nuova lottizzazione in zona, ha deciso di realizzare una min-irotonda, passata alla storia non solo per la sua precarietà, ma anche per il fatto che i cartelli sono sorretti da un vecchyio pneumatico. Si parlava di avvisatori luminosi, di altri “stratagemmi” per evitare altri incidenti, ma tutto è rimasto come prima delle elezioni della scorsa primavera. Una soluzione “sperimentale” che è rimasta tale e quale e che non è mai passata alla sua fase operativa. Così gli incidenti, come quello di ieri, si sono ripetuti, ancora, fortunatamente, senza gravi conseguenze. (lu.pe.)

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