La mostra del Museo Carà sui costumi di Carnevale diventa virtuale e interattiva

l’innovazione
La realtà virtuale sbarca pure al Museo Carà di Muggia. Da venerdì scorso, infatti, è possibile visitare la mostra “I costumi del Carnevale - Compagnia La Bora” anche in modo virtuale. Attraverso foto a 360 gradi è stato possibile creare una sorta di percorso interattivo della mostra all’interno del sito www.carnevaldemuja.com dove ci si può “muovere” tra i costumi della compagnia stessa, cliccando sulle freccette che compaiono nell’immagine. I pallini posti vicino ai costumi aprono una finestrella all’interno della quale si può vedere l’anno e il tema della sfilata con il link che porta alla pagina dedicata, con tanto di foto in alta risoluzione. È, questa, una tecnica usata ormai da tanti musei in tutto il mondo, dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra, e oggi alla ribalta per l’impossibilità di visitare fisicamente le splendide collezioni d’arte.
L’idea e la realizzazione del museo virtuale delle compagnie del Carnevale si devono ad Antonio Giacomin, imprenditore muggesano che si occupa di comunicazione video e realtà virtuale e che, dal 2006, cura i video del Carnevale di Muggia e il sito dell’associazione. «Si tratta – spiega Giacomin - di un lavoro eseguito con la tecnica della realtà virtuale interattiva che permette appunto di muoversi virtualmente all’interno dello spazio dedicato alla mostra e di vedere gli oggetti esposti anche oltre la scadenza della mostra, terminata in effetti lo scorso primo marzo». In un certo qual modo, con questa mostra virtuale, sempre per Giacomin, «si vuole dare il “la” alla formazione di un archivio delle mostre delle varie compagnie che si terranno in occasione delle prossime edizioni».
Il “portfolio” del titolare della società Fluido comprende, tra gli altri, oltre alla mostra in questione, il Festival Kratkega Filma di Lubiana, il Trieste Film Festival di Trieste e lo streaming immersivo a 360 gradi della sfilata dell’ultima edizione del Carnevale muggesano. C’è l’idea di portare anche lo stesso Museo di arte contemporanea muggesano, nella sua totalità, nella realtà virtuale? «Non saprei», non si sbilancia Giacomin: «Posso parlare della compagnia La Bora a cui ho proposto la mia idea. Certamente sarebbe interessante far conoscere in maniera virtuale le collezioni del museo o anche le mostre temporanee ospitate, con l’obiettivo di spingere il visualizzatore a godere dal vivo di quanto visto virtualmente».
Questo il link alla mostra: https://www.carnevaldemuja.com/il-carnevale-nel-costume-compagnia-la-bora.—
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