La noia si combatte anche attraverso esperienze insolite

/ Farra
Sono terminati in questi giorni i centri estivi comunali di Farra e Gradisca, che nel complesso hanno coinvolto oltre 600 ragazzi.
Con cinque centri estivi Farra ha coperto tutte le fasce di età dando la possibilità alle famiglie di scegliere in base alle attitudini dei loro figli. Dallo sport alla lirica passando per l’arte contemporanea anche quest’anno non c’è stato spazio per la noia. «Da sempre abbiamo voluto proporre dei centri estivi che rappresentassero un’opportunità per fare esperienze insolite. Ci teniamo a far provare ai bambini nuove emozioni e a dar loro la possibilità di scoprire nuove passioni», commenta l’assessore alle Attività ricreative Rosmarie Greco, che a nome dell’amministrazione comunale sottolinea il determinante contributo di Planet Fighters Boxe, Associazione lirica Santa Croce, IoDeposito, Parrocchia Santa Maria Assunta e di quanti, a vario titolo, hanno collaborato per la realizzazione del programma ricreativo della seconda estate “in era-Covid”.
A Gradisca i centri estivi tradizionali si sono svolti alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria. «In quest’ultima sede – spiega l’assessore all’Istruzione e Infanzia, Francesca Colombi – le proposte si sono caratterizzate per la riscoperta dei giochi di un tempo e camminate per far scoprire e riscoprire la cittadina della Fortezza, con tanto di progetti per una “Gradisca Futura” da percorrere assieme, in bici ma non solo. Preziosa anche la proposta di Via Zucchelli, dove nelle diverse settimane è stato accolto il percorso con l’associazione Scienze Under 18 che oltre a proporre letture a tema ambientale e scientifico ha presentato anche una coinvolgente attività sul tema della luce». Ogni settimana tanti e divertenti laboratori diversi. I centri estivi gradiscani sono stati curati da Codess coop sociale e consorzio Il Mosaico. Non sono mancate in città proposte sportive grazie a Ism Gradisca e centro minibasket Leoncino, e i laboratori artistici di IoDeposito. —
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