La nuova strada pedonale per piazza della Concordia valorizza il centro storico

Bonaventura Monfalcone-19.12.2020 Nuovo passaggio e allargamento municipio-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-19.12.2020 Nuovo passaggio e allargamento municipio-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI

Un colpo d’occhio diverso e la valorizzazione di un angolo del centro cittadino che, sino ad oggi, era rimasto nascosto. Con l’apertura, venerdì sera, del passaggio pedonale tra via Roma e piazza della Concordia, infatti, si è concluso il lungo e travagliato iter che ha portato alla completa ristrutturazione del complesso di casa Colautti-Bertogna e, quindi, dell’ampliamento del palazzo municipale di Ronchi dei Legionari.

Un iter iniziato oltre dieci anni fa, con l’acquisto dell’immobile da parte dell’amministrazione comunale e passato attraverso le tante operazioni di restauro che hanno tenuto conto dei vincoli ai quali è legato questo complesso risalente al 1. 600. Due le imprese che hanno lavorato, il raggruppamento temporaneo di imprese formato dalle ditte Fratelli Natolino e Nicli impianti di San Daniele del Friuli e Friulana Costruzioni di Sedegliano, coordinate da un pool di professionisti guidato dagli architetti Roberto Franco e Federico Fabbro.

Era il settembre del 2017 quando si iniziò a mettere mano a questa zona. Gli interni di casa Colautti-Bertogna, a parte qualche rifinitura, sono ormai completati, ma è fruibile anche lo spazio esterno che è protetto da telecamere. Il passaggio pedonale, realizzato con una speciale ghiaia riporta ai vecchi percorsi di campagna, mentre alcuni lastroni di pietra, forse i rimasugli di un vecchio porticato, formato un altro passaggio verso l’antica proprietà della famiglia Blasig. È possibile scorgere il retro di un’antica chiesetta, sono stati recuperati i vecchi muri di cinta, mentre le rifiniture esterne permettono di capire come, nel passato, si sviluppava questa proprietà. Un passaggio che, sino ad oggi, non esisteva e che, come hanno sottolineato i professionisti, permette un diverso uso degli spazi ed anche dei collegamenti tra due zone importanti. A breve saranno inverdite le aiuole e sostituite le piastrelle di marmo di piazza della Concordia. «Cercheremo anche di mascherare in qualche modo il vecchio studio del pittore Renzo Moreu, che è fatiscente - ha precisato il sindaco Vecchiet - ma non di nostra proprietà».

Casa Colautti-Bertogna nasce dall’unione di due corpi di fabbrica preesistenti, che per tipologia costruttiva possoni essere accostati, in quanto testimonianza dello stesso momento costruttivo, al complesso di edifici tradizionali, edificati tra il XVII e il XVIII secolo, denominato “il borghetto”.Questa come detto, è stata dichiarata bene di interesse culturale da parte della Soprintendenza regionale. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo