La piazza-teatro piace e diventa la star dell’estate monfalconese

In 2500 al concerto di Ruggiero ma serve più vigilanza contro i maleducati. Fasan: «Valorizzata la zona pedonale»



Antonella Ruggiero ha riempito, e davvero al di fuori di metafora, piazza della Repubblica venerdì sera. Circa 2.500 persone hanno affollato il cuore di Monfalcone per ascoltare le raffinate interpretazioni dell’ex cantante dei Matia Bazar, che ha aperto il concerto con lo swing di “Tu, musica divina” cantata all’inizio degli anni’40 da Alberto Rabagliati, spaziando poi tra ritmi lusitani e africani e offrendo alla platea una splendida “Summertime” . Ad affiancarla l’orchestra dell’Accademia musicale Naonis di Pordenone, con primo violino Simone D’Eusanio, promotore della rassegna MoCA (Monfalcone Centro Arena) che da luglio ogni mercoledì ha proposto ai monfalconesi musica di qualità ed è stata in qualche modo coronata dal concerto di venerdì.

Un appuntamento che, per le sue caratteristiche, meritava maggiore sensibilità da una parte del pubblico e di chi affollava i locali circostanti la piazza, anche se l’affluenza, forse al di là delle aspettative, ha reso più complicata l’azione della vigilanza privata addetta a garantire uno svolgimento sicuro dell’evento.

Certo è che il concerto di Antonella Ruggiero ha riportato i monfalconesi, e non solo, in piazza della Repubblica, come hanno fatto dalla fine della primavera in poi quelli di Gabri Ponte, che in centro ha richiamato moltissimi giovani, come ha fatto anche il dj set dei Miami, e di Donatella Rettore. Sul palco di Piazza della Repubblica sono passati però anche il coreografo e ballerino Etienne Jean-Marie con il suo corpo di ballo e Povia, Daiana Orfei e il suo show circense in occasione del fine settimana dedicato ai bambini a metà luglio, l’Orchestra filarmonica Città di Monfalcone.

La piazza è stata la cornice prescelta per la “Cena in bianco” arricchita da uno spettacolo di fontane danzanti, ma anche per una serata dedicata i balli di gruppo.

Sabato 25 e domenica 26 lo sarà anche di “Monfalcomics” , che, a cura della Pro Loco, comunque invaderà anche il resto della zona pedonale, in concomitanza (il 25) con la terza edizione de “Lo Sbaracco” dell’Ascom.

È innegabile che piazza della Repubblica, libera finalmente dal cantiere per la ristrutturazione del municipio, sia ritornata quest’anno grande protagonista dell’estate monfalconese. Una scelta che, grazie anche agli eventi proposti, si è dimostrata in larga misura apprezzata. «In realtà credo che il programma di Monfalconestate stia dimostrando la volontà dell’amministrazione di valorizzare tutto il centro – afferma l’assessore alla Cultura e promozione territoriale Luca Fasan –. È logico che certe proposte abbiano una sede naturale in piazza e mi riferisco ai grandi concerti, ma altre hanno trovato una collocazione ideale in un’altra porzione della zona pedonale, come il festival degli artisti di strada che, organizzato dalla Compagnia del Carro, nella sulla dislocazione tra via Sant’Ambrogio, corso del Popolo e viale San Marco, ha ottenuto un ottimo riscontro».

Il festival nel 2019 sarà quindi riproposto e nella stessa area. «Con alcune correzioni, anche perché c’è l’intenzione di coinvolgere più gruppi», preannuncia Fasan, rilevando come anche il MoCA abbia portato la musica in punti diversi del centro. «Stiamo del resto tentando di modificare il palinsesto tradizionale, con un’impronta più aderente ai tempi», sottolinea Fasan. Altrettanto importante, però, è, per l’amministrazione locale, il rafforzamento della promozione, su cui si sta investendo in rapporto all’importanza degli eventi in programma. –

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