La raccolta dell’olio si allarga a Turriaco

TURRIACO. Dopo Staranzano e Monfalcone anche a Turriaco i cittadini potranno smaltire in modo corretto l'olio di frittura o quello delle conserve. Sabato, alle 11, il Comune e Isontina Ambiente inaugureranno il punto di consegna di olio vegetale collocato nel piazzale Donatori del sangue, cioè nel parcheggio di via Marconi, dove a breve inizierà a funzionare anche un distributore di acqua minerale, naturale e gassata.
Nel corso della manifestazione ai partecipanti verrà data in omaggio una piccola tanica per la raccolta dell’olio vegetale utilizzato nelle preparazioni alimentari e che non andrebbe mai smaltito negli scarichi delle abitazioni. «L’amministrazione comunale di Turriaco - afferma il sindaco Enrico Bullian - è soddisfatta di questo nuovo tassello che si aggiunge nei servizi garantiti ai cittadini, proseguendo la collaborazione con la partecipata Isontina Ambiente, per continuare a proporre politiche ambientali migliorative nella gestione del ciclo dei rifiuti».
L’olio vegetale è riciclabile al 100%, se correttamente conferito. Disperdere l’olio vegetale in acqua provoca invece un grave danno all’ambiente: basta pensare che un litro di olio disperso in acqua rende non potabile un milione di litri d’acqua. Anche la raccolta dell’olio vegetale deve però essere fatta con attenzione, evitando errori comuni. Nel contenitore dell’olio vegetale, come spiega l'amministrazione comunale ai cittadini, si possono inserire gli oli e grassi di frittura, l’olio di conserve e si prodotti conservati sottolio, lo strutto e burro sciolti, gli oli e grassi vegetali rancidi e scaduti. Nel contenitore giallo non potranno invece essere svuotati l'olio minerale di motori e ingranaggi, fluidi chimici, maionese, salse e altri condimenti (come le salamoie), resti di cibo conditi con olio vegetale. Comune e Isontina Ambiente sottolineano come dalle lavorazioni dell’olio vegetale riciclato si possono ottenere collanti, biodiesel, mastici, lubrificanti, saponi industriali, lubrificanti per motori, asfalti, bitumi. La raccolta differenziata dell’olio vegetale usato in cucina ha preso il via lo scorso settembre a Staranzano, dove la raccolta in questi mesi ha dato risultati così confortanti da indurre a raddoppiare i contenitori gialli, passando da due a quattro. Due punti di raccolta sono stati poi collocati a novembre a Monfalcone.
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