La rassegna “Hostis/Hospes” affronta il tema dello straniero fra accoglienza e rifiuto

Immigrazione, straniero, accoglienza, rifiuto, confini. Parole chiave della storia del mondo in questo inizio di millennio, parole chiave anche nel momento storico di Monfalcone, e di conseguenza...

Immigrazione, straniero, accoglienza, rifiuto, confini. Parole chiave della storia del mondo in questo inizio di millennio, parole chiave anche nel momento storico di Monfalcone, e di conseguenza termini che pesano sensibilmente anche in questi giorni di campagna elettorale. Ed è sulla tematica dell'immigrazione che è stata costruita la rassegna "Hostis/Hospes: lo straniero tra accoglienza e rifiuto" al via oggi alle 17.30 nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Monfalcone con la presentazione del volume “Tutto quello che non vi hanno mai detto sull'immigrazione”, scritto a quattro mani da Gianpiero Dalla Zuanna e Stefano Allievi, professori all’Università di Padova, presso la cattedra di Demografia il primo, di Sociologia il secondo. Gli autori (presente Dalla Zuanna, dialogherà con don Paolo Zuttion, direttore della Caritas diocesana), analizzano il fenomeno dell'immigrazione in Italia con un taglio pragmatico, partendo soprattutto dai numeri, che raccontano come l’arrivo di manodopera straniera nei paesi occidentali, dove l'età media è sempre più alta, sia nei prossimi decenni necessario per mantenere l'equilibrio tra lavoratori e pensionati, a maggior ragione nel nostro paese, dove peraltro già oggi vivono 5 milioni di stranieri. La rassegna, che ha visto ieri l’inaugurazione della mostra internazionale "Libri senza parole. Destinazione Lampedusa" (a curarla, presso la sezione Ragazzi della Biblioteca, è la cooperativa Damatrà, resterà aperta fino al 16 dicembre) proseguirà con numerosi appuntamenti fino a sabato 26 novembre, quando in via Ceriani arriverà Benedetta Tobagi, figlia di Walter, giornalista assassinato dalle Brigate rosse nel 1980. L'autrice presenterà il suo ultimo libro, "La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini". Utile alla comprensione della realtà monfalconese di questi anni possono senz’altro essere i risultati dello studio condotto su Alte Ceccato, frazione di Montecchio Maggiore dove un terzo della popolazione è di origine bangladese. Lo studio, illustrato in "Alte Ceccato: una banglatown nel Nordest", racconta e interpreta le trasformazioni urbane e sociali avvenute nel paese, intrecciate con le inevitabili tensioni, i conflitti e le discriminazioni. Uno dei due autori, Francesco Della Puppa, ne parlerà con Roberto Covaz, giornalista de Il Piccolo e scrittore. Nella rassegna, il cui titolo è dato dai termini latini hostis, che anticamente indicava semplicemente l’altro, lo straniero, e hospes, colui che dà ma anche riceve ospitalità, è inserito anche lo spettacolo Human, di e con Marco Baliani e Lella Costa, al Teatro comunale il 15 e il 16 novembre.

Michele Neri

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