La Saipem vuole un altro spazio per collaudare droni subacquei a Trieste

Chiesta un’area da 67 metri quadrati posta sul fondo del mare in Porto Vecchio. I robot servono a ispezioni sottomarine e all’arresto di perdite da pozzi petroliferi
Massimo Greco
Uno dei droni prodotti dalla Saipem e sperimentato nella base triestina al magazzino 23 di Porto Vecchio
Uno dei droni prodotti dalla Saipem e sperimentato nella base triestina al magazzino 23 di Porto Vecchio

TRIESTE Avanti con i droni. In questo caso subacquei. Saipem – il grande gruppo specializzato nella progettazione e nella produzione di infrastrutture

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