“La Salute”, visitati 5854 pazienti in un anno

«Dopo un periodo passato in un contesto di pesante criticità, siamo ritornati operativi a tutti gli effetti ridando alla nostra associazione, rinnovato slancio e nuove progettualità». Questo il saluto del vicepresidente dell'associazione "La salute" di Lucinico Ezio Bernardotto portato ai soci a fronte dell'assemblea annuale convocata a norma di statuto nella sede di via Bersaglieri. Innanzitutto un grato ringraziamento a tutte quelle persone che ci sono state vicine dandoci il loro sostegno nei periodi più difficili, ha sottolineato Bernardotto, permettendoci così di ripristinare completamente tutti i servizi arricchiti inoltre dalla nuova installazione dello Sportello Cup. Un grazie altresì alla Regione, Provincia e Comune ed a Renzo Medeossi presidente della Cassa Rurale di Lucinico unitamente alla Fondazione della Cassa di risparmio di Gorizia che ci hanno fortemente aiutato. Ora continua la collaborazione con l'Aas 2 Bassa Friulana Isontina in supporto al 118, così come l'associazione tra La Farfalla e con l'Anffas di Gorizia. I pazienti che quest'anno hanno beneficiato del servizio del sodalizio lucinichese sono stati 5.854 mentre i trasporti effettuati sono stati 3.424. Quelli del 118 sono stati 593. Le assistenze sportive 132, mentre le ore dei volontari hanno raggiunto in numero di 140.000. I chilometri percorsi dalle autoambulanze sono stati complessivamente 233.023. Prosegue altresì la collaborazione con le varie strutture del nostro territorio. Anche i corsi di primo soccorso e quelli per l'uso del defibrillatore proseguono con crescente presenza dei soci partecipanti. Continuiamo il nostro lavoro con impegno ed entusiasmo, a concluso il vicepresidente, esprimendo nel contempo la profonda gratitudine a tutti gli operatori volontari che con amore ed appassionata dedizione svolgono i loro compiti con provata competenza e tanta umanità. È seguito poi il saluto della Presidente Francesca Morassutti, una delle colonne portanti della struttura lucinichese. Oltremodo circostanziato l'intervento del direttore sanitario Paolo Crivelli che ha ripercorso tutte le tappe del lungo e difficile iter burocratico con i vertici della stessa Aas n. 2 arrivando finalmente alla chiarificazione ed all'intesa nel proseguire l'attività. Apprezzato l'augurio ed il saluto del sindaco Ettore Romoli che, anche lui ha seguito da vicino le varie vicissitudini e le inevitabili complicanze burocratiche con l'Aas. (e.d.)
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