La Svbg al voto, Bandelli rinuncia

Oggi i soci eleggono il nuovo consiglio direttivo. L’ex presidente: «Spazio a chi saprà fare il meglio»
Di Matteo Unterweger
Lasorte Trieste 13/10/13 - Barcolana 2013, Partenza
Lasorte Trieste 13/10/13 - Barcolana 2013, Partenza

Il passo indietro quasi a ridosso del colpo di cannone, per dirla in Barcolana-style. Non a caso: il via è quello che oggi sarà dato alle operazioni di voto per l’elezione dei nuovi vertici della Società velica di Barcola e Grignano, che da sempre organizza la regata simbolo di Trieste. I soci dovranno scegliere il board del dopo-Spina fra venti candidati. Il passo indietro fa rumore perché arriva da chi per primo si era mosso dopo la burrascosa assemblea del dicembre scorso, che aveva sancito la necessità di indire nuove elezioni in Svbg: Ennio Bandelli, per otto anni al vertice del sodalizio e per dodici segretario di zona della Fiv, ha scelto di lasciare spazio ad altri. Si chiama fuori: «In questo particolare momento di difficoltà per la nostra società - riepiloga Bandelli -, alcuni soci anziani mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi alla guida del futuro direttivo. Ho accettato con il solo obiettivo di riportare l’armonia sociale persa nel tempo. A tutti i “saggi” voglio esprimere il mio ringraziamento. Ho visto, tuttavia, con il passare dei giorni che esiste un sincero interesse per le sorti della società, in particolare da parte di un gruppo di giovani soci capaci e volonterosi ai quali va tutta la mia stima per aver saputo creare una squadra». Il riferimento è al gruppo guidato dal docente universitario, con un passato da velista di buon livello, Mitja Gialuz. «Con questi giovani ho ritenuto fosse mio dovere non solo dialogare - riprende Bandelli -, ma discutere anche su programma e futuro lavoro. Ho constatato che il loro pensiero coincide con il mio e che la loro voglia di fare poggia su gambe più forti, cosa che mi ha fatto capire che era giusto ritirare la mia candidatura poiché non più indispensabile per dare slancio a chi saprà certamente fare meglio e più di me». Gialuz prende atto, come riferiamo qui sopra. Oltre a Bandelli, anche Nicola Sansebastiano ha ritirato la propria candidatura. Oggi, i soci Svbg (in tutto 445, ma il numero preciso di aventi diritto al voto si conoscerà solo in giornata: esclusivamente chi è in regola con la quota associativa potrà partecipare alla consultazione) si esprimeranno. Alle 9.30 l’assemblea nella sede del sodalizio in viale Miramare, con all’ordine del giorno approvazione del consuntivo e presentazione delle candidature. A ruota, le elezioni. A occupare gli 11 posti del direttivo andranno i più votati. La “squadra” di Mitja Gialuz, oltre a lui, conta su Mauro Parladori, Tullio Bontempo, Flavia Bottaro, Gianni De Visentini, Alessandro Bonifacio, Dean Bassi, Miroslav Cernaz, Dario Sculin, Guerrino - detto Mario - Detoni e Luigi - detto Gimmy - Patrizio. Gli altri candidati: Maurizio Anselmi, Roberto Cerne, Francesco Ferfoglia, Claudio Fossati, Tullio Giraldi, Marina Parladori, Daniele Robba, Lucia Roncelli e Mario Spaccini.

Da scegliere anche i componenti del Collegio sindacale (tre effettivi più due supplenti) e i tre probiviri. Nove i candidati per il primo: Domenico Bonifacio, Lucio Chalvien, Antonio Farinelli, Sergio Fasano, Antonio Masoli, Paolo Picech, Angela Sello, Maila Sgorbissa Calogiuri e Giorgio Stefani. Per il Collegio dei probiviri, sei candidati: Luciano Brunello Zanitti, Fulvia Ercoli Piazzi, Massimo Jenko, Luciano Pierazzi, Nerio Rustia e Roberto Visintini.

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