Ladri in tre abitazioni a Gorizia: spariscono contanti e oro
Malviventi in azione nella zona di viale XX Settembre, via Zorutti e a Mossa. Rubate anche due biciclette: una alla stazione ferroviaria, l’altra a Straccis

Ormai fa parte della statistica. I furti in casa vedono una recrudescenza quando scatta il passaggio dall’ora legale a quella solare. Capita ogni anno e sta succedendo di nuovo: il buio arriva prima, molte case rimangono temporaneamente disabitate a causa degli impegni lavorativi degli inquilini e, così, i malviventi hanno buon gioco nel selezionare le “prede”.
È successo anche a Gorizia, nei giorni passati. Le denunce, verrebbe da dire, ormai corrono sui canali social. Già, perché non è chiaro se sono state coinvolte le forze dell’ordine.
La doppia incursione
Siamo nella zona di viale XX settembre. Ignoti sono penetrati all’interno di un’abitazione. Naturalmente, ci sono stati anche dei danni perché i malviventi hanno spaccato letteralmente una finestra per accedere all’appartamento.
Una volta entrati, hanno sgraffignato contanti e gioielli ma, secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, non viene quantificata l’entità del furto.
Un altro furto si è verificato, sempre nei giorni passati fra le 18 e le 19, fra le vie Zorutti e Volta. Stesso schema, medesimo modus operandi con finestre forzate per entrare. E, sui social network, viene manifestata preoccupazione per l’odioso fenomeno perché l’intrusione di un estraneo nelle mura domestiche rappresenta una profonda violazione della sfera privata, che si considerava un spazio intimo, sicuro, protetto, dunque inviolabile.
E dire che pareva che quest’anno si fossero presi una pausa di riflessione o, quantomeno, avessero allentato un po’ la morsa. Rispetto all’interminabile sequenza di qualche anno fa, infatti, si stavano registrando, in queste settimane, meno furti nelle case dell’Isontino. Almeno questa era la sensazione. Ma è stata una mera illusione perché i topi d’appartamento sono entrati di nuovo in azione.
La strada regionale 56
Un altro furto, sempre nei giorni passati, si è registrato a Mossa, non lontano dalla strada regionale 56 che collega Gorizia a Udine. I malviventi hanno messo a soqquadro una stanza e hanno fatto sparire alcuni oggetti in oro. L’inquilino era in casa in quei frangenti ma in un’altra stanza e non ha sentito nulla, salvo poi accorgersi che qualcuno era entrato e aveva rovistato, con successo, nei cassetti.
È chiaro che, di fronte a simili avvenimenti, tutti sono invitati a tenere gli occhi più aperti del solito, segnalando eventuali movimenti sospetti di persone, di automobili o furgoni. Il nostro giornale già aveva dato conto, nelle passate settimane, di altre scorribande sempre nella zona (in senso largo) della strada regionale 56, a riprova che i ladri sono nuovamente operativi al calare della sera.
Ladri di biciclette
Segnalazioni giungono anche relativamente a furti di biciclette. Un altro velocipede ha preso il volo nel piazzale della stazione ferroviaria e non è sicuramente la prima volta che accade. La richiesta è di installare ancora più impianti di videosorveglianza, anche per pura e semplice deterrenza. Un’altra bici è spartita anche nel quartiere di Straccis.
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