Ladri sorpresi in un’abitazione, magro il bottino

Ennesimo furto a Cormons nella serata di martedì. Presa di mira un'abitazione in via San Quirino, nella quale ignoti hanno sono penetrati approfittando dell'assenza dei proprietari: ma proprio il rientro improvviso della famiglia residente nell'appartamento in questione ha di fatto costretto i malintenzionati a darsela a gambe. I ladri, però, erano però riuscita ad arraffare alcuni piccoli oggetti di bigiotteria.
Pare anche che l'abitazione presa di mira fosse stata in qualche modo segnata da chi poi ha cercato di mettere a segno il colpo con il posizionamento di monete e sassolini dinanzi all'ingresso. L'episodio torna dunque a far calamitare l'attenzione sulla sicurezza: a inizio anno si erano registrati dei furti e dei vandalismi ad alcune automobili parcheggiate nel centro cittadino (ma anche nei pressi del periferico parco di Plessiva), ma erano mesi che non si registravano attacchi alle abitazioni. E tra bar e social network la richiesta dei cittadini è sempre la stessa: maggiore coordinamento con le forze dell'ordine e certezza di una pena severa per chi si macchia di questi crimini. E in tal senso si apre anche il dibattito politico, con il candidato sindaco di CambiAmo Cormons Ettore Ribaudo che propone due soluzioni.
«La prima - afferma - sono le ronde, con un supporto della cittadinanza alle forze di polizia come avviene già in molte altre realtà del Triveneto. In secondo luogo, il Comune chieda un aumento sul territorio del controllo da parte degli organi di pubblica sicurezza».
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