L’All Star Blues Quartet in concerto al Blue Muggia Festival

Sarà una super band quella di scena a Santa Barbara, alle 21, in una cena concerto (per prenotazioni 040-273363, 3279335160) alla Taverna Cigui per il II Blues Blue Muggia Festival: l’All Star Blues...

Sarà una super band quella di scena a Santa Barbara, alle 21, in una cena concerto (per prenotazioni 040-273363, 3279335160) alla Taverna Cigui per il II Blues Blue Muggia Festival: l’All Star Blues Quartet con Enrico Crivellaro, Marco Milazzi, Pietro Taucher e Andrea D’Ostuni. Crivellaro è la star della chitarra blues che il mondo ci invidia. Allievo di Carlos Del Junco, Milazzi è considerato tra i migliori armonicisti in circolazione in Italia. Taucher è stato il primo organista europeo a esibirsi al Chicago Blues Festival. D’Ostuni è il batterista della band di Crivellaro e collabora con la blues star spagnola Tonky De La Pena. La collaborazione tra Crivellaro e Milazzi nasce con il tour di Jason Ricci che li ha portati anche da Cigui. «Curioso – spiega Crivellaro - che due musicisti di Trieste e di Padova si incontrino attraverso una persona che vive in America, ma è esattamente questa indifferenza ai confini geografici, mentali e culturali la caratteristica che più mi affascina dell’ambiente musicale. L’idea di sviluppare quanto seminato nel 2015 è stata del tutto naturale. Entrambi siamo appassionati della musica che suoniamo. Condividiamo una visione del blues ancorata alla tradizione, ma aperta alla modernità. Da qui l’idea di affiancare l'Hammond all’armonica, connubio piuttosto raro, ma che amo. Il rapporto con Trieste è di amore eterno: è la mia città preferita, adoro la vista arrivando da Sistiana, le vie del centro, l’odore del mare. E' un gioiello, si mangia benissimo e gli abitanti sono di una simpatia contagiosa. Trovo sempre un pubblico appassionato e fedele. Sto lavorando - conclude - a un cd live con la mia band. Ho registrato quindici concerti. Spero di avere tutto pronto entro qualche mese». «Erano anni che cercavo di coinvolgere Crivellaro – aggiunge Milazzi - e ora stiamo piantando i primi semi. Stiamo sperimentando e cerchiamo di coinvolgere i musicisti migliori in circolazione. La Taverna da qualche anno offre dei piccoli grandi appuntamenti per appassionati: c’è bisogno di più iniziative simili».

Gianfranco Terzoli

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