L’ambasciatore Usa in visita: «Trieste porto speciale in Italia»

Il diplomatico Lewis M. Eisenberg ha incontrato le autorità regionali Faccia a faccia con il prefetto Valenti, lungo colloquio con D’Agostino 

La visita

Dal prefetto al sindaco, dal presidente dell’Autorità portuale al presidente della Regione. Era fitta di incontri l’agenda dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Lewis M. Eisenberg per la sua giornata triestina di ieri.

In mattinata Eisenberg è stato ricevuto dal prefetto di Trieste Valerio Valenti in piazza Unità, con il quale ha sottolineato i consolidati rapporti di amicizia tra i due Paesi e i legami storici ed economici con gli Stati Uniti che contraddistinguono la storia di questo territorio. Si è parlato anche di Porto vecchio, dello sviluppo del Porto nuovo e del futuro della città.

La visita di Eisenberg arriva a meno di un mese di distanza di quella di Li Junhua, ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia. Un’ulteriore conferma, se necessaria, della quota degli interessi geopolitici che si addensano su Trieste e sul suo porto.

L’ambasciatore statunitense ha avuto un lungo colloquio alla torre del Lloyd con il presidente dell’Autorità di sistema portuale Zeno D’Agostino. Nel corso del confronto sono state affrontate le caratteristiche logistiche del porto e le sue prospettive di sviluppo.

In un successivo passaggio all’American Corner, Eisenberg ha dichiarato ai microfoni della Rai regionale: «Trieste è esattamente come me l’aspettavo. Ho visto tanti porti in Italia ma quello di Trieste è veramente speciale, è uno dei porti più liberi e accessibili del mondo». Quanto al rapporto fra gli Usa e la città, ha aggiunto: «Abbiamo avviato le nostre relazioni nel 1797, cioè quasi da quando esistono gli Stati Uniti, con l’apertura di uno dei primi consolati in Europa. Da allora i legami con la città e la popolazione non si sono mai esauriti e anzi continuano sempre più forti. Noi sappiamo che nel 2020 Trieste sarà Capitale europea della scienza, una città dotata di tanta tecnologia e tanta esperienza, con cui saremo onorati di collaborare anche in futuro».

Il rappresentante di Washington in Italia ha avuto anche un colloquio privato con il presidente Fvg Massimiliano Fedriga. —

G.Tom.

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