L’Arma in prima linea contro il terrorismo

Cerimonia nella caserma “Cascino” per i 203 anni dei carabinieri. Encomio al maggiore Starace
«Gli spregevoli e vigliacchi attacchi terroristici che stanno colpendo l’Europa, hanno imposto l’immediata rimodulazione dei servizi preventivi, che sono stati ulteriormente rinforzati da unità specializzate antiterrorismo: le aliquote di primo intervento e le squadre operative di supporto. Anche questo ambito ha visto il 13° Reggimento subito in campo contro la barbarie e l’orrore». In occasione della cerimonia per i 203 anni dell’Arma dei Carabinieri, nella caserma “Cascino” di via Trieste la bandiera è rimasta a mezz’asta per ricordare le vittime di Londra e Manchester. Con il comandante Patrizio La Spada in Iraq per guidare la Task force Carabinieri della missione “Prima parthica”, a tenere il discorso ufficiale è stato il colonnello Stefano D’Ambrosio. «I nostri militari – ha ricordato l’ufficiale -, come i colleghi del 7° Reggimento ‘Trentino Alto Adige’, sono stati i primi ad essere impiegati, forti di peculiari capacità operative frutto del severo, selettivo addestramento». Oltre alle attività all’estero (Afghanistan, Iraq, Kosovo, Libano, Palestina, Corno d’Africa, Congo e Libia), sono state ricordate quelle in patria (come i soccorsi alle popolazioni di Marche e Umbria)to Giuseppe Friolo), 14 enco. In particolare è stata sottolineata la capillarità sul territorio legata alla presenza delle stazioni, definite come «i tasselli più efficaci del dispositivo di sicurezza della nazione», la cui opera «è costantemente integrata da tutte le altre articolazioni dell’Arma». Durante la cerimonia sono stati consegnati gli attestati di merito per i carabinieri che si sono distinti nel corso delle diverse attività. L’encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” è stato consegnato al maggiore Pasquale Starace, al maresciallo aiutante Michele Brugnizza, al maresciallo capo Andrea Ragni e al brigadiere Giusto La Barbera del Nucleo investigativo del comando provinciale, e al maresciallo aiutante Fabio Canciani e all’appuntato scelto Daniele Cassinelli del Norm di Gradisca per un indagine che ha portato al fermo di due persone responsabili di tentato omicidio a scopo di rapina.

Encomio semplice anche per l’appuntato scelto Emanuele Marchesin, sempre del Norm di Gradisca, per il salvataggio di una donna e per il maresciallo aiutante Guglielmo Occhipinti, per i marescialli capo Rochi De Donatis e Gian Paolo Russo e per i brigadieri capo Stefano Ambrosini e Antonio Di Iorio del Norm di Monfalcone.

(s.b.)

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