“L’assedio di Gorizia” finito in un volume

Tutta esaurita la sala grande della Fondazione Carigo per la presentazione del libro di Antonella Gallarotti e Andrea Romoli "L'assedio di Gorizia. 1915-1916. Una tragedia dimenticata dalla storia", uscito per i tipi di Gaspari. Sono intervenuti, oltre agli autori, il docente dell'università di Udine, Claudio Melchior, che con loro ha dialogato, e, in apertura, il presidente della Fondazione Carigo Gianluigi Chiozza e il sindaco Ettore Romoli. «La Fondazione è felice di partecipare in qualche maniera alle iniziative per il Centenario della Grande Guerra, iniziative così sentite dalla città mentre ho avuto l'impressione che l'Italia si sia ancora una volta un po' dimenticata di Gorizia». Per Ettore Romoli «Va bene quanto ci riporta al passato e quanto ci fa guardare al futuro: le iniziative per il Centenario della Presa di Gorizia costituiscono da questo punto di vista eventi importanti, sentiti, anche se forse, effettivamente, a livello nazionale non c'è stata particolare sensibilità sull'argomento».
Il libro è curioso già nel titolo: oggi non si parla più di assedio di Gorizia nonostante Elio Vittorini, che a Gorizia visse, l'abbia fatto e ciò è stato ricordato dalla Gallarotti. È la cronistoria di un assedio vero e proprio che durò circa un anno e tre mesi e che portò alla conquista della città da parte dell'Esercito Italiano, «una città che ha subìto, tra bombardamenti, deportazioni, pulizie etniche, tutte le tragedie subìte da altre città nella seconda guerra mondiale» ha affermato il giornalista Andrea Romoli. Del libro, Melchior ha sottolineato il contenuto diaristico, la cronistoria puntuale, la presenza delle foto della collezione Nardini, anche proiettate durante l'appuntamento alla Fondazione Carigo. Altresì, nell'incontro, è stata evidenziata la difficoltà d'accesso alle fonti, determinanti per la sua realizzazione e che hanno permesso, a detta di più parti, di colmare una lacuna nella storiografia per così dire ufficiale.
A giudicare dalla partecipazione di pubblico, il tema interessa eccome mentre l'assedio austriaco alla città, a quanto ieri annunciato da Andrea Romoli, rientra già nell'agenda di lavoro sua e della Gallarotti.
Alex Pessotto
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