L’assessore Nardin manda in crisi la giunta di Manzano

CORMONS. L'assessore ai lavori pubblici di Cormons, Paolo Nardin, manda in frantumi l'amministrazione comunale di Manzano. Può essere riassunta così la vicenda che vede come protagonista Nardin: il...
Bumbaca Gorizia 25.03.2012 Cormons lista Patat NARDIN PAOLO - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 25.03.2012 Cormons lista Patat NARDIN PAOLO - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

CORMONS. L'assessore ai lavori pubblici di Cormons, Paolo Nardin, manda in frantumi l'amministrazione comunale di Manzano. Può essere riassunta così la vicenda che vede come protagonista Nardin: il responsabile dei referati all'urbanistica e al commercio della giunta Patat, infatti, è il pomo della discordia che negli ultimi mesi ha logorato la giunta Driutti nel Comune di Manzano, fino all'epilogo di ieri mattina quando cinque consiglieri di maggioranza e tutti quelli opposizione si sono dimessi facendo di conseguenza decadere l'intero consiglio e l'amministrazione comunale. Nardin però, non si trova al centro di questa vicenda come politico, bensì come dipendente del Comune friulano. Tutto nasce lo scorso anno, quando il sindaco Lidia Driutti decide di togliere a Nardin la qualifica di capoufficio tecnico comunale con la motivazione di contenere i costi di gestione. La decisione del sindaco friulano però viene impugnata dallo stesso Nardin, la cui posizione viene difesa anche dall'assessore manzanese ai lavori pubblici Venturini. Il depotenziamento di Nardin infatti porta con sè un conseguente blocco delle opere pubbliche a Manzano, dove in tutto il 2013 viene portato a compimento una piccola percentuale del programma urbanistico originario proprio a causa dell'impasse causato dalla vicenda. Per questo motivo con il passare dei mesi il malumore politico dell’assessore Venturini emerge sempre più chiaramente, con prese di posizione contro il sindaco Driutti e un'escalation che ha portato prima alle dimissioni (ma ufficialmente per motivi personali) dell'assessore Tessaro, e poi, nei giorni scorsi, a quelle dello stesso Venturini e del vicesindaco Genova, entrambi in aperto contrasto con il primo cittadino. Il quale negli ultimi giorni ha tentato di aprire le porte di Palazzo Torriani anche al dialogo con l'opposizione, che però non solo ha risposto picche, ma si è dimessa in massa assieme a cinque esponenti di maggioranza, causando così il patatrac dell'amministrazione Driutti.

Nardin, quindi, esce sostanzialmente vincitore da questo braccio di ferro politico che lo ha riguardato in seno all'amministrazione manzanese. C'è da scrivere però ancora il finale tecnico a questa vicenda, per quanto riguarda la posizione professionale di Nardin, rimasto in tutti questi mesi in seno all'ufficio lavori pubblici del municipio di Manzano: l'udienza della vertenza legale che contrappone Nardin al Comune friulano si terrà nel prossimo mese di marzo. (m.f.)

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