L’auditorium della scuola ristrutturato dai genitori

Lo spazio dell’Istituto Iqbal Masih rimesso a nuovo grazie al lavoro di volontari e al contributo di imprese. Grim: modello di collaborazione tra cittadini e istituzioni
Silvano Trieste 19/10/2013 Via Forlanini, inaugurazione del ristrutturato Auditorium dell'Istituto comprensivo "Iqbal Masih"
Silvano Trieste 19/10/2013 Via Forlanini, inaugurazione del ristrutturato Auditorium dell'Istituto comprensivo "Iqbal Masih"

Lavorare gratuitamente per migliorare un bene pubblico e rimetterlo a disposizione della comunità. È quanto hanno fatto una dozzina di genitori e alcune imprese locali che, negli ultimi tre mesi, hanno ristrutturato l’Auditorium dell’Istituto comprensivo Iqbal Masih di via Forlanini 32, capace di 250 posti, dedicando energie, tempo libero, materiali nel segno della solidarietà. Non a caso il sindaco Roberto Cosolini, intervenuto ieri mattina alla festosa cerimonia d’inaugurazione, ha definito il comportamento di genitori e aziende che si sono adoperate per ultimare l’opera «un grande esempio di civismo, di cui in questi tempi abbiamo assoluto bisogno, anche in considerazione della limitatezza delle risorse a disposizione dei Comuni». Limitatezza cui hanno sopperito appunto i volontari.

L’appuntamento, che ha richiamato sugli alti gradoni della struttura bambini, genitori, residenti del rione, insegnanti e personale amministrativo dell’Istituto, si è svolto alla presenza degli assessori comunali all’Educazione, Antonella Grim, e ai Lavori pubblici, Andrea Dapretto; “conduttore” il dirigente scolastico Andrea Avon. L’Istituto Iqbal Masih conta complessivamente circa 800 alunni suddivisi fra la scuola dell’infanzia di Melara, le scuole primarie Pertini e Collodi e la secondaria di primo grado Rismondo, ma l’auditorium potrà servire anche il vicino Istituto comprensivo Tiziana Weiss di strada di Rozzol e il comprensivo di lingua slovena Vladimir Bartol, in particolare le sue sedi di Cattinara e Longera. La struttura, di proprietà del Comune, sarà a disposizione per molteplici manifestazioni scolastiche e del territorio.

L’auditorium versava in pessime condizioni da tempo, ma la scarsità di fondi disponibili ne rendeva impossibile l’ammodernamento. A giugno è stata richiesta al Comune l’autorizzazione per provvedere alle necessarie opere di manutenzione attraverso l’intervento volontario di famiglie, personale, realtà del territorio, fornitori, associazionismo professionale. Il Comune ha accolto la proposta ed è stata concordata una specifica convenzione tra l’istituto e l’amministrazione «che potrà in qualche modo diventare un modello di collaborazione tra cittadini e istituzioni anche in futuro», ha sottolineato Grim.

L’operazione ha richiesto tre mesi di attività e un notevole sforzo volontario da parte di alcuni genitori e operatori, con il generoso supporto di alcune imprese cittadine e delle presenze istituzionali, che hanno contribuito al compimento dell’intervento. A ricordo della generosità di quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, su una delle pareti dell’auditorium è stata apposta una moderna targa con i nomi di tutti i genitori e delle imprese che hanno collaborato, con la scritta «a testimonianza della gratitudine e della riconoscenza nei loro confronti da parte dell’intera comunità scolastica».

Ugo Salvini

Riproduzione riservata © Il Piccolo