Lavori sul raccordo È allarme-rumore

Il sindaco di Savogna: «Il traffico di camion è continuo» Il resto dei risarcimenti arriveranno in tempi brevissimi
Bumbaca Gorizia 21.10.2010 Raccordo, uscita in Slovenia e lavori - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.10.2010 Raccordo, uscita in Slovenia e lavori - Foto di Pierluigi Bumbaca

SAVOGNA

Il peggio è passato, ma Savogna d'Isonzo è destinata a restare “ostaggio” dei lavori per l'autostrada Villesse-Gorizia ancora per un po'. Senza voler guardare necessariamente agli effetti che la colossale opera pubblica avrà a lungo termine, anche una volta terminata, sul paese alle porte di Gorizia, il presente di Savogna è ancora segnato in parte dalla presenza del cantiere. In particolare i mezzi di lavoro, ad oggi, rappresentano il disagio più grande che gli abitanti di Savogna devono sopportare. Già, perchè se il maxi cantiere che ha diviso per mesi a metà il cuore del paese è ormai solo un ricordo, i camion e le ruspe continuano a lavorare ininterrottamente, anche la notte, nei siti aperti tutt'attorno a Savogna. E la loro presenza si sente eccome.

«A dispetto di quanto era stato stabilito, camion e mezzi di cantiere non utilizzano quasi mai la viabilità creata appositamente per loro – spiega il sindaco Alenka Florenin -. Sono state ricavate due piste alternative per togliere i mezzi pesanti all'opera per l'autostrada dalla viabilità ordinaria, ma queste non vengono utilizzate. Così nelle strade del comune è un continuo via vai di camion, con tutte le ripercussioni per il traffico e la tranquillità del paese che si possono facilmente immaginare». Anche a livello di rumore, a Savogna c'è da portare ancora pazienza. Tutt'attorno al paese le ruspe sono al lavoro, specialmente sul ponte che attraversa l'Isonzo e nell'area sopra la nuova galleria (dove un tempo c'era il vecchio campo sportivo): qui gli operai sono impegnati nell'ultimazione delle impermeabilizzazioni e degli impianti a servizio del tunnel. Tunnel che è già pronto come la strada provinciale che ci passa sopra, tanto che da qualche tempo il traffico ha iniziato ad attraversarlo.

«Per fortuna è inverno, e le finestre delle abitazioni sono sempre chiuse – dice ancora il sindaco Florenin - perchè altrimenti i rumori potrebbero costituire un problema, visto che si lavora anche di notte». Presto aprirà un altro cantiere importante, anche se lontano dal centro abitato, quello per il passaggio dell'autostrada sotto la ferrovia. A Savogna, invece, i lavori si concentreranno soprattutto sull'ultimazione della banchine fonoassorbenti nelle zone della scuola, della palestra e del campo sportivo. Strutture fondamentali perchè destinate a salvaguardare il centro del paese dal rumore causato dal continuo passaggio ad alta velocità delle vetture sull'autostrada. A primavera, poi, gli operai torneranno al lavoro sul tratto della Provinciale 8 che passa sopra la galleria: l'aspetto definitivo sarà quello visibile già ora, con la piazzola per la sosta dei pullman a servizio di scuola e palestra, ma ci sarà da stendere un nuovo manto d'asfalto e rinnovare la segnaletica. A questo proposito il Comune punta a migliorare la sicurezza per i pedoni realizzando un passaggio pedonale protetto. Due le prospettive: collocare un semaforo a chiamata, e rendere più evidente con colori e segnaletica particolare l'attraversamento della carreggiata.

Qualche inevitabile lungaggine è legata alla burocrazia ed al frazionamento delle proprietà, ma nessun intoppo. Parte dei risarcimenti è stata liquidata alla fine del 2011, mentre gli altri arriveranno un po' alla volta nei prossimi mesi. I cittadini saranno convocati direttamente tramite raccomandata, ed a febbraio sono previste altre due sedute in Municipio per procedere al pagamento. «Nessuno – assicurano dal Comune – ha motivo di temere, i risarcimenti arriveranno. Ci vorrà solo un altro po' di pazienza».

Marco Bisiach

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